Una danza senza tempo: Catania racconta le sue quattro anime

Di età compresa tra i 20 e gli 85 anni, sono quindici i protagonisti di un percorso artistico e umano che ha intrecciato teatro, danza e proiezioni. Grazie alla collaborazione nata tra l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – sezione etnea e il Comune di Catania nell’ambito del progetto “Catania. Città che legge”, è nato lo spettacolo Una Danza Senza Tempo, messo in scena da persone con disabilità visiva.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, debutterà martedì 25 novembre alle 20:30 presso Zō – Centro Culture Contemporanee, in Piazzale Rocco Chinnici. L’opera è il risultato di un laboratorio guidato da Tiziana Giletto, all’interno di un percorso che ha promosso una lettura partecipata, inclusiva e condivisa, dando vita a una rappresentazione teatrale ispirata ai luoghi più suggestivi della città.

“La storia narra dell’ultima opera di uno scrittore che affida il suo testo a un caro amico regista. È un atto d’amore verso Catania, immaginata come una donna che racconta se stessa attraverso quattro anime: quella saggia, popolare, romantica e rivoluzionaria”, spiega l’ideatrice e regista Tiziana Giletto. E aggiunge: “In una giornata così significativa come il 25 novembre, vogliamo dedicare lo spettacolo a tutte le donne: a chi resiste, a chi ha conosciuto la violenza, a chi non c’è più e a chi continua a chiedere pace, rispetto e dignità. Un pensiero speciale va alle donne che vivono in zone di guerra, la cui forza ci ricorda ogni giorno il valore della vita e della libertà.3