"Ballando con le Stelle", Rossella Erra e la storia su Instagram: perché ha fatto infuriare il Codacons
Esposto all'Authority dopo la puntata di sabato sera: c'entrano i gioielli indossati

Rossella Erra
Il Codacons ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) in relazione a un “presunto caso di pubblicità occulta” che coinvolgerebbe la figura televisiva Rossella Erra, giudice popolare del programma “Ballando con le Stelle”.
Nel documento, citato dall’Adnkronos, l’associazione dei consumatori segnala che, nella puntata andata in onda il 27 settembre, Erra avrebbe prima pubblicato una storia su Instagram mostrando i gioielli che intendeva indossare e, successivamente, li avrebbe esibiti durante la trasmissione.
Entrando nel dettaglio, il Codacons riferisce che “prima dell’inizio della puntata, Rossella Erra, per il tramite di una storia sul suo profilo social, mostrava ai suoi followers cosa avrebbe presuntivamente indossato nel dance show, affermando: ‘Questa sera [nome del marchio, ndr] mi accompagna nel viaggio di Ballando con gli orecchini a stella ma soprattutto con questo meraviglioso ciondolo [nome del marchio, ndr]. A tra poco a Ballando con le Stelle con [nome del marchio, ndr]’”.
L’associazione ha quindi rappresentato all’Agcm la “presunta pubblicità occulta posta in essere dalla giudice Rossella Erra nei termini sopra descritti, la quale, sfruttando la propria notorità e la vasta platea di follower, potrebbe aver indotto in errore i consumatori circa la natura reale e commerciale del contenuto pubblicato, con conseguenti riflessi negativi sul corretto funzionamento del mercato e sulla libertà di scelta degli utenti”.
Nell’esposto si sottolinea inoltre che “la pubblicità occulta è idonea ad indurre in errore i consumatori — delineando così una delle principali caratteristiche della pubblicità ingannevole — in quanto non esplicita la finalità promozionale della comunicazione e può deviare in questo modo il comportamento economico dei consumatori”.
Il Codacons ricorda, a tal proposito, che “la stessa è vietata per i servizi audiovisivi, salvo nella forma della pubblicità indiretta che è sottoposta, tuttavia, a limiti e condizioni (D. Lgs. n. 177 del 2005)”.
Secondo l’associazione, la condotta attribuita a Erra “parrebbe ascrivibile quale pratica commerciale occulta”, poiché la promozione del marchio “attraverso il duplice canale della storia Instagram e la successiva esposizione nel programma televisivo Ballando con le Stelle non sarebbe stata accompagnata da alcuna indicazione chiara, trasparente e immediatamente percepibile della natura pubblicitaria del contenuto”.
Nell’esposto il Codacons chiede quindi all’Autorità “di predisporre tutti i controlli necessari per accertare quanto esposto, verificando il configurarsi di eventuali illeciti nelle condotte descritte in narrativa e conseguenti responsabilità, oltre che, in caso affermativo, di irrogare le relative sanzioni ed inibire i relativi comportamenti”.