×

Società

Le carte Pokémon: il nuovo Rolex dei collezionisti (e dei ladri)

Il fenomeno ha preso piede complice l’interesse di influencer e celebrità che hanno trasformato la caccia alle "figurine" in una corsa al tesoro globale

Francesca Aglieri Rinella

13 Ottobre 2025, 19:18

Le carte Pokémon: il nuovo Rolex dei collezionisti (e dei ladri)

Un tempo gioco per bambini, oggi le carte Pokémon sono diventate veri e propri oggetti di lusso. Alcuni pezzi rari, come il celebre Charizard 1ª edizione olografico del 1999, possono raggiungere valutazioni da capogiro, superando i 300.000 euro all’asta. Non è raro che queste carte vengano conservate in caveau o custodite in teche come orologi di alta gamma.

Il fenomeno ha preso piede soprattutto dopo il 2020, complice l’interesse di influencer e celebrità che hanno trasformato la caccia alle carte in una corsa al tesoro globale. Logan Paul, noto youtuber americano, ha speso oltre 5 milioni di dollari per una Pikachu Illustrator, considerata la “Mona Lisa” del mondo Pokémon.

La rarità, lo stato di conservazione (valutato da enti come PSA) e la tiratura limitata sono i fattori che determinano il valore. Le aste online e le fiere di settore vedono sempre più collezionisti competere per aggiudicarsi le carte più ambite, proprio come accade per Rolex vintage o opere d’arte.

Quello che era un gioco è diventato un investimento. Alcuni esperti parlano già di “oro cartaceo”. E in un mondo dove anche la nostalgia può diventare business, i Pokémon sono tornati... più preziosi che mai.

Lo dimostrano anche le cronache degli ultimi giorni. A Brescia, alcuni malviventi hanno sfondato la vetrina di un’edicola con un bottino da 4mila euro. I ladri sono fuggiti con decine di carte Pokémon e modellini di auto.