L’Arcidiocesi di Agrigento promuove una conferenza illustrativa per delineare gli ambiti di valorizzazione delle chiese di San Pietro e San Lorenzo, che, pur senza perdere la loro sacralità, offrono oggi un diverso servizio alla comunità.
L’incontro è in programma lunedì 27 ottobre alle 18:30 nella chiesa San Pietro.
«Le chiese, nel corso dei secoli, hanno rappresentato non solo luoghi di culto, ma anche centri di aggregazione sociale e culturale. Nel contesto religioso – spiega don Giuseppe Pontillo, direttore Ufficio Beni Culturali diocesano –, le chiese svolgono un ruolo cruciale, fungendo da spazi per la preghiera, la meditazione e le celebrazioni sacre. Tuttavia, nel tempo, queste strutture hanno evoluto la loro funzione originaria. È il caso delle chiese San Pietro e San Lorenzo di Agrigento trasformate in Polo Culturale, un luogo versatile in grado di ospitare eventi culturali, concerti, mostre d’arte e incontri comunitari. Questa evoluzione ha consentito alle chiese di rimanere pertinenti alla loro funzione, non perdendo la sacralità, in una società in costante cambiamento, servendo una pluralità di interessi e bisogni della comunità. La sinergia tra pratica religiosa ed eventi culturali permette di esplorare nuove dimensioni dell’arte sacra, creando occasioni per riflessioni e dialoghi significativi. Questa funzione altra – conclude Pontillo – della chiesa, come luogo di culto e spazio per eventi culturali, rappresenta una testimonianza della capacità del cristianesimo di adattarsi e interagire con il contesto socio-culturale contemporaneo».
Relatori
- don Nino Gulli, rettore della Chiesa di San Pietro
- don Giuseppe Lentini, direttore dell’Archivio storico diocesano
- don Giuseppe Pontillo, direttore dell’Ufficio Beni Culturali diocesano
- Domenica Brancato, direttore del Museo diocesano
- don Giuseppe Cumbo, vicario generale
Concluderà i lavori l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano.