Attualità
Modica dà l'addio all'ultima figura di self made woman
Città in lutto per la scomparsa di Enza Amore Aurnia: ecco chi era
Enza Aurnia e il marito Rosario
Con la scomparsa della signora Enza Amore Aurnia se ne va un pezzo, forse l’ultimo, della identità imprenditoriale cittadina.
La grande tradizione di self made woman che ha caratterizzato Modica nel secolo scorso con donne che hanno saputo interpretare i loro tempi nel commercio e nell’impresa, come “Miniccia a’Giardina” e Matilde Catania solo per citarne alcune, è ormai arida di presenze e di vocazioni.
La signora Enza, come la chiamavano tutti, è stata maestra di vita e di commercio per molte generazioni di uomini e di donne impegnati nel settore dell’abbigliamento (Idea Moda è stato il suo regno incontrastato).
Saggia, generosa, sensibile nel corso della sua vita ha navigato per mari perigliosi e tristissimi come quando dovette soffrire e gestire, nell’intimo della sua anima, la perdita del figlio Antonio, anche lui imprenditore illuminato e patron della Modica calcio degli anni d’oro, che tagliò di brutto la sua esistenza terrena, e dopo quella del marito Rosario.
Riscattò con sacrificio e coraggio quanto gli era sempre appartenuto ritornando alla vita con una missione importante: tutelare il patrimonio e la memoria dei propri cari.
Un animo nobile e come spesso accade non sempre compreso e condiviso. Composta e misurata, mentalità e valori vecchia maniera, lascia in città un ricordo straordinario di stile e di autorevolezza.
Ha vissuto alla grande la sua esperienza terrena e come tutte ricche di successi ma anche di tanti dolori e delusioni. La signora Enza ha interpretato tutto con il silenzio e la temperanza di chi sa che la vita non è per sempre. Le sia lieve il cammino e noi lieti e tristi nello stesso tempo confortati dal suo esempio e dalla sua testimonianza.
Marco Sammito