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Giardini Naxos

Tra panfili e navi da crociera l'autunno può attendere

Si susseguono gli arrivi di imbarcazioni dalle quali scendono turisti per lo più americani che poi fanno shopping a Taormina

Mauro Romano

12 Ottobre 2025, 23:52

Tra panfili e navi da crociera l'autunno può attendere

Continuano, anche a ottobre inoltrato, gli arrivi di grandi yacht e navi da crociera. Il maltempo di qualche giorno fa non ha impedito l’ancoraggio dei panfili su cui sono ospiti turisti provenienti dalle più disparate località internazionali.

«Abbiamo lavorato molto in questi giorni con i turisti statunitensi - conferma il tassista Carmelo Priolo, che si trova spesso nell’area portuale di Schisò - Ci chiedono principalmente di raggiungere Taormina. Questa tipologia di ospiti è stata, comunque, molto presente durante tutta l’estate. Credo che si senta ancora l’effetto della serie televisiva “White Lotus”. Un ruolo fondamentale ha svolto anche il collegamento diretto da New York con l’aeroporto di Catania Fontanarossa».

Ma escursioni si registrano anche per l’Etna e il tour del Padrino di Savoca. Intanto, in questi giorni, le grandi navi hanno gettato le loro ancore tra Villagonia e Schisò. Pochi giorni fa sono state tre le navi da crociera in rada. Gli arrivi sono proseguiti anche ieri. Un movimento questo che viene considerato importante anche per le attività commerciali, ad esempio, del corso Umberto di Taormina. Nelle belle serate di questo inizio ottobre, le luci delle imbarcazioni hanno illuminato il panorama caratteristico del comprensorio turistico.

Intanto dovrebbe ripartire l’iter per il gran maquillage del porto di Schisò. I fondi a disposizione del quadro economico sono quattro milioni e 200mila euro per un importo di lavori da tre milioni 350mila euro. Con questa somma si intende riqualificare tutto quello che è il pontile dove vi saranno anche ormeggi per yacht di lusso e lo sbarco dei croceristi. L’iter sembra, però, andare per le lunghe. Al momento si vuole intervenire, ad esempio, sulle ringhiere della zona alta del molo e fare in modo da portare la passeggiata a piedi sino alla fine del pontile stesso. L’idea che va per la maggiore è quella di installare un monumento di ricordo ai Caduti del mare. Una volta con il completamento del piano di intervento si preannuncia il necessario bando per l’affidamento dei lavori. Si parla anche di intervenire con fondi per 700mila euro destinati a risolvere il problema dell’insabbiamento dell’area portuale che è stata più volte segnalata.