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Il caso

L'ipotesi di avances sui social, i dubbi sull'arma, le minacce anche alla sorella: i tanti lati ancora oscuri dell'uccisione di Paolo Taormina

Forse non era una pistola calibro 9 quella con cui è stato esploso il colpo mortale da parte di Gaetano Maranzano. Che, secondo quanto riferito ai pm, avrebbe agito per gelosia. Ma secondo un parente delle vittime, la pistola l'avrebbe puntata anche alla sorella

Manuela Modica

13 Ottobre 2025, 14:05

16:37

L'ipotesi di avances sui social, i dubbi sull'arma, le minacce anche alla sorella: i tanti lati ancora oscuri dell'uccisione di Paolo Taormina

Forse non era una calibro 9 la pistola con cui è stato sparato il colpo mortale alla testa di Paolo Taormina sabato sera nella zona della "Champagneria" a Palermo. Forse il racconto di un alterco scatenato da una rissa come movente del delitto non è completo: ci sarebbe stata soprattutto un passato di "avances" sui social alla compagna dell'uomo che ha confessato il delitto, il 28enne Gaetano Maranzano. E' stato lui a parlare di messaggi social scambiati tra la vittima e la sua compagna, in cui avrebbe fatto delle avances alla ragazza. Sono tuttavia molti i punti in cui la ricostruzione fatta davanti ai pm domenica sera ha sollevato più di qualche dubbio agli investigatori. A partire dalla pistola, a parlare di una calibro 9 è stato ancora Maranzano, ma il colpo alla nuca non sembra compatibile con quello sparato da quel tipo di pistola Non ci sarebbe neanche il foro di uscita del proiettile. Lo avrebbe visto per caso, nei pressi del locale della sua famiglia, e viste le avances avrebbe perso la calma sparando su Taormina. Cosa c'entra dunque la rissa, e ha quindi premeditato? La ricostruzione fatta da Maranzano non convince magistrati e carabinieri. Le indagini vanno dunque avanti per capire quanto di vero ci sia nella sua prima confessione. Ci sarebbe anche la testimonianza di un cugino a sconfessare Maranzano: presa di mira sarebbe stata anche la sorella di Paolo, Sofia, che con lui gestiva il locale "Scrusciu". Tanti dubbi che potrebbero essere svelati in queste ore grazie non solo alle analisi dei filmati delle telecamere della zona, dai quali è emerso che quella sera insieme a Maranzano c'erano anche altri amici del quartiere Zen, ma anche dall'autopsia in programma nel primo pomeriggio e da una Tac in programma invece questa sera alle 23.

«Paolo Taormina ha importunato la mia compagna sui social», ha infatti detto ieri ai pm Gaetano Maranzano. Nei prossimi giorni, forse già domani mattina, Maranzano verrà sentito dal gip per l’interrogatorio di convalida