Troina
Sprone sul potenziamento di vigilanza per il territorio
Assemblea cittadina affollata dopo il furto all’Unicredit e alcuni episodi di criminalità che preoccupano gli abitanti dell'area nord dell'Ennese
L'affollata assemblea cittadina sulla sicurezza a Troina
Il furto della cassaforte dello sportello automatico dell’Unicredit, alle 3 di sabato notte, è stato il motivo per cui l’amministrazione comunale ha promosso l’assemblea cittadina promossa, che si è svolta al cine-teatro Andrea Camilleri. Intervenuti, oltre al sindaco Giachino e al deputato regionale Fabio Venezia che è anche assessore comunale, il comandante della compagnia dei carabinieri di Nicosia, capitano Giacomo La Manna, e il comandante della locale stazione dei carabinieri, maresciallo capo Claudio De Falco.
Circa 200 persone hanno affollato la sala del cine-teatro. Il furto del bancomat, contenente 70mila euro, è stato il classico caso della goccia che fa traboccare il vaso. Infatti, è stato preceduto da altri episodi come furti di auto e gesti di intimidazione che hanno subito le guardie dell’azienda silvo-pastorale, che gestisce i 4200 ettari di bosco di proprietà del Comune di Troina, sui Nebrodi ma ricadenti in territorio del comune di Cesarò. Molti degli intervenuti all’assemblea, che hanno preso la parola, hanno manifestato questa forte preoccupazione per la sicurezza pubblica e privata sia nel centro urbano che nelle campagne. L’hanno detto chiaramente di non sentirsi più sicuri. Tutti hanno manifestato apprezzamento per l’azione dei carabinieri, che ha consentito la cattura di tre del gruppo di dieci ladri che hanno scassinato lo sportello automatico dell’Unicredit. E tutti, rappresentanti delle istituzioni e cittadini comuni, hanno chiesto di ampliare l’organico dalla locale stazione dei carabinieri, che attualmente ne conta solo 3. E’ stato chiesto anche il potenziamento del servizio di vigilanza sul territorio, soprattutto nelle ore notturne.