Pugno duro contro gli ultrà del Catania: trasferte vietate per 3 tre mesi a causa dei disordini agli imbarcaderi di Messina e sull'A2

Pugno duro contro gli ultrà del Catania per i recenti disordini scoppiati in occasione della trasferta a Giugliano. Come ricorderete, dapprima si è verificata una rissa tra alcuni tifosi del Catania sul traghetto che da Messina li stava portando verso Villa San Giovanni, prima della trasferta di Giugliano.

Subito dopo si sono verificati scontri tra tifoserie sull’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di San Mango Piemonte (Salerno), tra i sostenitori di Casertana e Catania. I primi rientravano dalla trasferta di Picerno e procedevano in direzione nord, i secondi stavano tornando da Giugliano e viaggiavano nell’altra corsia.

Circa cento persone invasero le rispettive carreggiate, iniziando un fitto lancio di pietre e fumogeni. Disordini che hanno provocato il blocco della circolazione per diversi minuti. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, i facinorosi si erano già dileguati.

Alla luce delle indagini svolte dalla questura di Salerno, con l’ausilio della Digos e delle Questure di Caserta e Catania, si è appreso che un provvedimento del Ministero dell’Interno vieta per 3 mesi le trasferte ai tifosi della squadra rossazzurra.