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Giarre

Salvi i tre Comprensivi: «Evitato l’accorpamento ma gli istituti dialoghino»

Positivo l’esito della riunione alla Città Metropolitana Il sindaco Cantarella auspica: «La scuola deve unire, non dividere»

Mario Previtera

22 Ottobre 2025, 22:35

Salvi i tre Comprensivi: «Evitato l’accorpamento ma gli istituti dialoghino»

I tre Istituti comprensivi di Giarre non subiranno alcun dimensionamento per il prossimo anno scolastico. La decisione che mette fine alle preoccupazioni di queste ultime settimane, palesatesi anche in occasione di un Consiglio straordinario con l’approvazione all’unanimità di un atto di indirizzo, è stata assunta al termine del tavolo provinciale che si è tenuto nella sede della Città Metropolitana di Catania.

Relativamente al futuro delle tre istituzioni scolastiche giarresi, su proposta del sindaco di Giarre, Leo Cantarella, i sindaci presenti hanno votato all’unanimità per il mantenimento dei tre Comprensivi nella loro configurazione attuale, senza accorpamenti o spostamenti, così come paventato da più parti alla vigilia del tavolo provinciale. La decisione, preceduta da un articolato dibattito, è stata ratificata non solo dai sindaci, ma anche dal referente della Città Metropolitana di Catania, Ivan Albo, e dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Emilio Grasso.

L’intesa raggiunta chiude un periodo di grande preoccupazione per famiglie e personale scolastico, che temevano la soppressione o l’indebolimento di uno degli istituti. Il sindaco Cantarella ha espresso soddisfazione, sottolineando l’impegno profuso da tutti: «Abbiamo mantenuto i tre istituti comprensivi senza variazioni. Ho potuto notare che in diversi Comuni della provincia di Catania, invece, alcuni istituti sono stati soppressi, mentre Giarre è andata in controtendenza, ma non perché siamo stati più fortunati o più bravi ma perché si è tenuto conto della popolazione di circa 3.500 studenti che ci danno la possibilità di potere avere serenamente i tre Comprensivi pienamente attivi. Chiaro che, in prospettiva, occorre ragionare con le tre dirigenti scolastiche e trovare per il futuro nuove sinergie, evitando ciò che è accaduto di recente ovvero l’avvio di percorsi anomali. In linea generale vale il concetto che la scuola non deve dividere ma unire».

Dal canto suo, l’assessore alla Pubblica istruzione, Antonella Santonoceto, sottolinea che «annualmente il Comune partecipa ai tavoli sul dimensionamento scolastico. Siamo soddisfatti che, anche quest’anno, siamo riusciti a salvaguardare le tre dirigenti scolastiche così come è stato fatto negli anni scorsi, senza tanto clamore, certi di non avere fatto torto a nessuno e – rimarca l’assessore Santonoceto – di continuare sempre ad operare per il bene dei nostri studenti, dei docenti e di tutto il personale coinvolto». Giarre, dunque, si conferma città delle scuole con i suoi 8 mila studenti, in larga parte pendolari, che quotidianamente raggiungono il centro jonico con i mezzi di trasporto e frequentano gli istituti di ogni ordine e grado presenti nel territorio comunale.