Il caso
Caltanissetta, avvocato sospeso per 8 mesi: «Ha messo lui le firme sui gratuito patrocinio»
Sono 59 i capi di imputazione contestati al legale a cui sono stati sequestrati 18 mila euro
Una rosa di accuse da cui difendersi così come ha fatto in sede di interrogatorio. Così un avvocato di Caltanissetta affronta la “fase due” di uno dei momenti professionali più pesanti della sua carriera: il tribunale del riesame contro la decisione del gip Emanuela Carrabotta di sospenderlo per otto mesi dalla professione. Il legale, assistito da Francesco Incardona del Foro di Gela, è accusato di false attestazioni al fine di ottenere il gratuito patrocinio, truffa nei confronti dello Stato e induzione in errore del giudice. Ed il gip ha disposto anche il sequestro della somma di 18 mila euro, che sarebbe il frutto della presunta truffa che gli viene attribuita. Le liquidazioni del gratuito patrocinio devono essere vidimate sia dal pm che ha sostenuto l’accusa in aula, sia dal giudice.
In sede di interrogatorio il professionista si è difeso rispondendo alle domande del pubblico ministero dinnanzi al giudice che ha emesso la misura che è stata notificata dai carabinieri. Sono in totale 59 i capi di imputazione e la misura è racchiusa in 80 pagine.