la protesta
Corrente a singhiozzo nella Val di Noto: elettrodomestici in pericolo, residenti esasperati
Cresce la rabbia tra i residenti delle contrade e c’è chi valuta azioni legali per tutelare i propri beni
Corrente elettrica a singhiozzo da alcuni giorni ad Agliastro, Bimmisca, Bufalefi, Codalupo, Buonivini e Benuini.
Contrade in pieno Val di Noto, rinomate per le loro bellezze naturalistiche e paesaggistiche e per la produzione vinicola.
I disservizi con l’energia elettrica hanno messo a dura prova la tenuta nervosa di non poche persone. Gli abitanti di queste contrade non ci stanno, lamentando il rischio molto elevato di dover registrare guasti agli elettrodomestici.
“Non è una situazione degna di un paese civile – afferma un residente – Abbiamo già avuto danni causati dal continuo attacca e stacca in fase di erogazione della corrente elettrica. Non esiste, è inammissibile una situazione del genere. Siamo arrivati a un punto molto elevato di esasperazione e corriamo il rischio che si bruci tutto”.
C’è anche chi ha cercato di contattare i responsabili zonali della società che eroga il servizio elettrico.
“Nessuno mi ha mai risposto, né ai messaggi né alle telefonate effettuate. – ci dice una signora – Una situazione più che vergognosa, diremmo paradossale e aggiungerei illegale. Non si può vivere così, con l’aggravante che nessuno ci ha detto nulla finora”.
Il refrain è identico ormai da alcuni giorni a questa parte: attacca e stacca ininterrotto, per un minuto circa, nella fase di erogazione, con televisori, frigoriferi, lavastoviglie e lavatrici sottoposti a uno stress molto rischioso e alle prese con continui blocchi forzati.
Restano le imprecazioni.
“Ecco perché si sfasciano gli elettrodomestici, non è tollerabile questa situazione, l’erogazione della corrente elettrica deve tornare normale, ce lo devono garantire, è un nostro diritto. A chi chiediamo i danni? Basta vedere la procedura per farlo? È più facile trovare la via d’uscita da un labirinto”, commenta con sarcasmo una residente dopo l’ennesima giornata di erogazione elettrica a spizzichi e bocconi.
Si spera che qualcuno di competenza dia segnali risolutivi, in termini positivi ovviamente, con il ripristino delle normali condizioni di erogazione elettrica. C’è anche chi pensa a promuovere un’azione legale a salvaguardia delle proprie cose.
Una situazione indegna di un paese civile.