Regione
Casa vandalizzata a Palermo, dal governo Schifani arrivano 70mila euro
La Regione stanzia 70 mila euro dalla rimodulazione degli ex fondi Gescal per ripristinare l’appartamento vandalizzato e incendiato a Borgo Nuovo, con lavori e assegnazione ai legittimi beneficiari
Presidente Schifani
La giunta della Regione Siciliana ha approvato un finanziamento di 70 mila euro, derivante dalla rimodulazione degli ex fondi Gescal, per il recupero dell’appartamento di via Bronte, nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo. L’alloggio, destinato all’edilizia residenziale pubblica, era stato prima vandalizzato e poi incendiato dagli occupanti abusivi.
“Abbiamo stanziato in giunta le somme necessarie per il ripristino dell’appartamento distrutto, affinché possa, nel più breve tempo possibile, essere assegnato dal Comune di Palermo a chi ne ha legittimamente diritto”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. “Arriva immediata la risposta della Regione a un atto riprovevole a dimostrazione del fatto che le istituzioni sono presenti sul territorio e al fianco delle persone del quartiere che indirettamente hanno subito questa forma di violenza per affermare la legalità e il rispetto dei diritti dei cittadini”.
Il via libera ai fondi è giunto su proposta dell’assessorato alle Infrastrutture guidato da Alessandro Aricò, che ieri ha effettuato un sopralluogo nell’immobile insieme al presidente Schifani. Sulla base dello studio di fattibilità redatto dallo Iacp di Palermo, proprietario dell’appartamento, sono stati quantificati i danni e stimato l’importo necessario per l’intervento, pari complessivamente a 70 mila euro.
I lavori prevedono la completa sostituzione dei rivestimenti e delle pavimentazioni, il rifacimento degli impianti elettrico e idrico, la tinteggiatura delle pareti, l’installazione dei cavi elettrici e la fornitura degli infissi interni ed esterni, oltre alla nuova porta d’ingresso.
I prossimi passaggi riguarderanno la progettazione esecutiva e l’affidamento degli interventi, da appaltare nel più breve tempo possibile per consentire l’assegnazione dell’alloggio ai legittimi beneficiari in graduatoria.