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Caltagirone

Erbacce e rifiuti sulla Sp 180: «Uno scenario indecoroso»

La consigliera metropolitana Giardinelli sollecita interventi

24 Ottobre 2025, 22:54

Erbacce e rifiuti sulla Sp 180: «Uno scenario indecoroso»

La Sp 180 via di fuga di Caltagirone, ormai ridotta a un immondezzaio, necessiterebbe di interventi, finalizzati alla rimozione delle erbe infestanti e, soprattutto, a una radicale azione di bonifica, per via della rilevante presenza di rifiuti disseminati ai bordi della carreggiata.

In alcuni casi, trattasi di micro-discariche che, oltre a deturpare l’ambiente, rappresentano un pessimo biglietto da visita per gli utenti in transito. Arbusti e sterpaglie, che proliferano da tempo ai bordi della carreggiata, fanno emergere uno stato di trascuratezza non indifferente. A lamentare e a segnalare questo stato di cose è la consigliera metropolitana della lista Pd, l’alternativa Pia Giardinelli. «È una situazione veramente insostenibile - ha detto la Giardinelli - poiché questa strada la percorrono gli utenti che, uscendo dal centro abitato per recarsi in altre destinazioni, ai loro occhi si presenta questo scenario indecoroso».

La consigliera chiederà pertanto alla Città metropolitana di intervenire per rimuovere i rifiuti che, ovviamente, il Comune di Caltagirone si farà carico di smaltire così come previsto. L’altra faccia della medaglia è rappresentata dall’esigenza di riportare in luce il progetto di realizzazione dello svincolo in entrata della strada in questione. La realizzazione di tale svincolo rimane una chimera. Un sogno atteso da un quarto di secolo. L’opera, a suo tempo, fu finanziata con i fondi della legge 433/’91, ricostruzione post-terremoto dall’ex presidente della Provincia, Nello Musumeci, inaugurata poi nel 2000 dal presidente Raffaele Lombardo, ma è rimasta nel perenne “libro dei sogni” del Piano triennale delle opere pubbliche del 2013.

«Con i colleghi consiglieri metropolitani del Calatino - conclude la consigliera Giardinelli - ci impegneremo a sostenere questo progetto».

Sul fronte Consiglio metropolitano, il consigliere Ruggero Strano ha intanto annunciato che invierà un appello al ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, per valutare se sussistono le condizioni di finanziare l’opera, giacché s’innesta con la strada statale 124. Ai fini strategici sarebbe un’infrastruttura indispensabile poiché decongestionerebbe il traffico dei mezzi pesanti nel centro abitato.