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Giarre

Possibile nuovo dissesto, ridimensionato l'allarme

La rassicurazione è arrivata dalla seduta della Commissione consiliare Finanze

Mario Previtera

24 Ottobre 2025, 23:41

Possibile nuovo dissesto, ridimensionato l'allarme

L’allarme di un potenziale nuovo dissesto finanziario è stato ridimensionato. La rassicurazione è arrivata ieri, durante la seduta della Commissione Finanze, presieduta da Carmelo Strazzeri, dove si è discusso della complessa situazione debitoria emersa dal rendiconto dell’Organo straordinario di liquidazione (Osl).

Presenti i componenti della Commissione, Alfio Bonaventura, Vincenzo Silvestro e Salvatore Cantarella, il sindaco Leo Cantarella e gli assessori Leo Patanè e Claudio Raciti e diversi consiglieri. Nonostante la relazione Osl evidenzi una massa passiva di oltre 18 milioni di euro (di cui 13 milioni ancora da definire), sia l’esperto finanziario dimissionario del sindaco, Letterio Lipari, sia il presidente del Collegio dei revisori dei conti, Ignazio Napoli, collegati da remoto, hanno escluso pericoli imminenti di un nuovo default. Entrambi hanno ribadito che, sebbene l’allarme sia da ridimensionare, è fondamentale riprendere la gestione delle partite insolute con «assoluta attenzione». Si impone una verifica ex novo della legittimità e correttezza non solo dei debiti riconosciuti dall’Osl, ma anche di quelli non riconosciuti, verificando la loro sussistenza dopo la cessazione della gestione liquidatoria. Il presidente della Commissione Finanze, Strazzeri, ha sottolineato che «questo lavoro impone un supporto legale competente, necessario per riconoscere rapidamente la legittimità delle richieste di pagamento e per avviare procedure transattive e negoziali». A fronte dei 13 milioni di debiti ancora da definire, Strazzeri ha preso atto che il Comune ha predisposto per tempo gli accantonamenti necessari. «All’atto di votare il bilancio - ha affermato Strazzeri - è stato preventivato un apposito emendamento tecnico con somme accantonate per pagare i debiti della gestione liquidatoria», ha affermato Strazzeri. Sulla scorta di queste rassicurazioni e della volontà di un nutrito gruppo di consiglieri di superare le incertezze politiche, è stata richiesta la convocazione di una seduta di Consiglio (che sarà il 29 ottobre) per approvare gli atti finanziari, scongiurando il rischio di pericolosi rallentamenti amministrativi.