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Taormina

Cimitero, via all'iter per la messa in sicurezza

La Giunta De Luca ha esitato un atto di indirizzo che sollecita gli uffici a studiare interventi sul costone pericolante

Mauro Romano

25 Ottobre 2025, 06:00

08:33

Cimitero, vi all'iter per la messa in sicurezza

Finalmente si riparla di una possibile riqualificazione dell’area del cosiddetto ossario del cimitero di via Porta Pasquale. Su proposta dell’assessore ai Servizi cimiteriali, Giuseppe Sterrantino, la Giunta presieduta dal sindaco Cateno De Luca, ha esitato un atto di indirizzo che sollecita gli uffici comunali alla messa in sicurezza del costone, pericolante da almeno trent’anni, su cui si poggia parte dell’area dell’estremo riposo.

A rischio di crollo, oltre all’ossario, anche cappelle private e tombe. In effetti esisterebbe già un progetto da circa 2 milioni di euro per il quale si era cercato di ottenere un finanziamento. Lo aveva pensato e organizzato, anche in termini tecnici, il mai dimenticato dirigente comunale dei Servizi cimiteriali, Giovanni Coco. Purtroppo quel tentativo non è andato in porto.

Si potrebbe, magari, ripartire da quel piano per avviare opere assolutamente necessarie. Intanto, in vista della Commemorazione dei defunti, è scoppiato ancora il caso dello stato di estrema difficoltà in cui si trova quella parte del cimitero monumentale di via Porta Pasquale.

Pochi giorni fa, in proposito, ha fatto istanza al sindaco Cateno De Luca, Piero Arrigo, vicepresidente di Patrimonio Sicilia, sodalizio che si occupa delle problematiche del territorio.

Questo perché, a suo dire, è stato interpretato il desiderio di molti taorminesi che da tempo invocano la riparazione e la ricostruzione dei muri perimetrali del cimitero crollato ormai da tanti anni. Si è chiesto di volere provvedere celermente alla ricostruzione del muro di contenimento, perché una città importante come Taormina non può permettersi questa ferita nel suo cimitero, che rappresenta pure un oltraggio verso i defunti.

Una situazione questa che era stata segnalata anche dal compianto ex sindaco Eugenio Longo, ma che, purtroppo, non è stata mai attenzionata. Adesso, però, si è registrata la prima azione ufficiale per risolvere una problematica vecchia di tanti anni. Si attendono, dunque, risposte concrete in tempi brevi per salvare dall’oblìo i resti di tanti taorminesi che ci guardano dal Cielo. I tempi non sono definiti. Si spera che opere importanti possano però essere avviate al più presto.