Il fatto
Truffe sventate a Catania: quattro anziani mettono in fuga i malintenzionati grazie alla formazione della polizia
Avevano partecipato alla campagna di prevenzione “Insieme, per la sicurezza”
Quattro anziani residenti nello storico quartiere catanese hanno dimostrato che la prevenzione, quando è ben fatta, può davvero fare la differenza. In un solo pomeriggio, sono riusciti a mandare in fumo altrettanti tentativi di truffa, grazie alle buone pratiche apprese durante la campagna “Insieme, per la sicurezza”, promossa dalla Polizia di Stato.
I truffatori, convinti di avere a che fare con vittime vulnerabili e facilmente raggirabili, hanno messo in atto un copione noto: fingendosi appartenenti alle Forze dell’Ordine, hanno cercato di carpire la fiducia degli anziani per ottenere denaro e gioielli. In uno dei casi, una donna è stata contattata telefonicamente e informata che la sua auto era stata coinvolta in un furto. Per “scagionarsi”, le veniva chiesto di consegnare beni di valore a un sedicente agente in arrivo.
Ma il piano è fallito. Gli anziani, forti delle conoscenze acquisite durante gli incontri formativi organizzati dalla Questura di Catania, hanno mantenuto la calma, riconosciuto il tentativo di raggiro e contattato immediatamente la Sala Operativa. Le volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenute prontamente per raccogliere le denunce e avviare le indagini.
In uno degli episodi, un uomo ha persino notato due individui sospetti aggirarsi nei pressi del suo palazzo, fornendo dettagli utili ora al vaglio degli investigatori.
La Polizia di Stato ribadisce l’importanza di seguire alcune semplici regole per difendersi da truffe e raggiri:
- Non fidarsi di chi, al telefono o per strada, prospetta situazioni di emergenza o pericolo.
- Non consegnare mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti.
- Contattare sempre un familiare per verificare la veridicità delle informazioni ricevute.
- In caso di dubbio, rivolgersi immediatamente alle Forze dell’Ordine tramite il numero unico di emergenza.