Paternò
Randagi ancora senza rifugio, il Comune aspetta l’ok dell’Asp
Lavori fermi nell’ex autoparco di via Giovanni Verga: cani e gatti trasferiti in altre strutture
Non sono ancora partiti i lavori per l’adeguamento del rifugio temporaneo per randagi, realizzato all’interno dell’ex autoparco comunale di via Giovanni Verga. Nonostante le attese e i tre mesi e mezzo trascorsi per lavori annunciati come rapidi, a oggi gli operai non sono ancora entrati all’interno della struttura. Tre mesi e mezzo, tempo in cui gli animali che qui erano ospitati (cani e gatti), con le cure affidate a volontari, sono stati trasferiti in un canile convenzionato con costi non indifferenti a carico dell’Ente. E non è solo una questione di costi. Per i volontari fondamentale, in primis, resta la cura degli animali che a oggi devono essere tutti portati, se prelevati, nei canili convenzionati.
Il motivo dello sgombero dei locali, voluto dall’assessore al Randagismo, Francesca Coluccio, è legato alla necessità di dover adeguare i locali alle normative vigenti, eliminando anche i box lager che la stessa Amministrazione aveva fatto costruire.
L’area in questione, come detto, è quella dell’ex autoparco comunale di via Giovanni Verga. L’assessore Coluccio, per mettere ordine, a metà dello scorso mese di luglio, ha anche trovato i fondi necessari per l’adeguamento delle strutture, circa 38mila euro, con gli interventi che sarebbero dovuti partire di lì a breve. Sempre a luglio, venne effettuato anche un sopralluogo con la presenza di vigili urbani e vertici dell’Asp veterinaria, per fare il punto della situazione e concordare tutti gli interventi da mettere in atto. Interventi che, come detto, ancora oggi non sono stati, però, ancora effettuati.
L’assessore Coluccio, in riferimento alla questione, evidenzia che è già stata redatta la nuova planimetria con le variazioni discusse durante il sopralluogo dello scorso luglio, con il progetto inviato 20 giorni fa all’Asp veterinaria, in attesa di un riscontro ad oggi non ancora arrivato. L’ufficio tecnico del Comune sta, comunque, andando avanti e sta procedendo ad elaborare un computo metrico, evidenzia ancora l’assessore Coluccio, per accelerare i tempi e arrivare ai lavori il prima possibile.
L’intervento, oltre alla realizzazione di box a norma per i randagi, prevede anche l’adeguamento dei locali dell’ex custode dell’autoparco, per realizzare una stanza per le sterilizzazioni, un locale per le microchippature e un locale per potersi prendere cura dei gatti subito dopo la sterilizzazione.