Giudiziaria
Diffamò giornalista Arena: comincia l'appello per l'ex presidente della Regione Rosario Crocetta
La vicenda relativa alle dichiarazioni rilasciate dall'ex governatore siciliano in tv a "L'Arena": la provvisionale da 20.000 euro non è stata mai versata
Ex presidente Regione Siciliana Rosario Crocetta
Rosario Crocetta, ex Presidente della Regione Siciliana, è stato condannato, con sentenza di primo grado del 26 settembre 2019, alla pena di 800 euro di multa per il reato di diffamazione previsto e punito dall’art. 595 commi 1, 2 e 3 c.p., oltre al pagamento delle spese processuali e al versamento di una provvisionale pari a 20.000 euro in favore della parte civile Gregorio Arena, somme che il CROCETTA fino ad oggi non ha mai pagato.
Con motivazione depositata il 7 ottobre 2019, il Tribunale monocratico di Catania, giudice Consuelo Corrao, aveva ritenuto che alcune dichiarazioni rese dall’imputato nel corso della trasmissione televisiva “L’Arena” su Rai 1 avessero inciso negativamente sulla reputazione professionale del giornalista, allora in servizio presso l’Ufficio Stampa della Regione Siciliana a Bruxelles.
Arena, costituitosi parte civile, è stato difeso dall’ avvocato Giuseppe Lipera del Foro di Catania.
Secondo il Giudice, le dichiarazioni rese da Crocetta hanno contribuito alla perdita dell’incarico del giornalista e alle successive difficoltà di reinserimento lavorativo.
L’imputato ha impugnato la sentenza di condanna per diffamazione, proponendo appello. Adesso, a distanza di sei anni dalla pronuncia di primo grado, l’udienza dinanzi alla Seconda Sezione Penale della Corte d’Appello di Catania è stata fissata per il 12 dicembre 2025.