Garlasco
Omicidio Chiara Poggi, nuovo colpo di scena: l'avvocato Lovati convocato in procura
Caso Garlasco: Lovati convocato come persona informata nell'inchiesta sulla presunta corruzione di Venditti; audizioni in corso e impronte sulla porta escludono Stasi e Sempio
Massimo Lovati
Nuovo sviluppo nel caso Garlasco. L’avvocato Massimo Lovati è stato convocato per giovedì 13 novembre dalla Procura di Brescia come persona informata sui fatti nell’inchiesta sulla presunta corruzione dell’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti. A rivelarlo, in esclusiva, è stato “Chi l’ha visto?”.
Lovati, affiancato dal portavoce Alfredo Scaccia, comparirà domani alle 16 davanti ai magistrati bresciani. «Si presenterà da solo – ha precisato Scaccia – senza difensori, perché non è indagato. Riferirà quanto ha già dichiarato pubblicamente alla stampa».
Intanto a Brescia prosegue la giornata di audizioni legate all’omicidio di Chiara Poggi. I sostituti procuratori Chiara Bonfadini e Claudia Moregola stanno ascoltando, come persone informate sui fatti, gli ex legali di Andrea Sempio, Federico Soldani e Simone Grassi, nell’ambito del fascicolo che vede indagati Venditti e il padre di Sempio.
Gli interrogatori, in corso negli uffici del procuratore capo di Brescia, Francesco Prete, mirano a chiarire i presunti rapporti e le anomalie emerse nelle indagini del 2017 sul delitto di Chiara Poggi. In parallelo, è stato reso noto che le impronte rinvenute sulla porta dell’abitazione risultano appartenere a Marco Poggi e a un carabiniere, escludendo così Alberto Stasi e Andrea Sempio.