Allarmato dopo una ricerca online, un uomo ha scoperto che la sveglia d’epoca ereditata alla morte della zia aveva le lancette trattate con vernice al radio, materiale un tempo impiegato per renderle luminescenti. Temendo rischi per sé e per i familiari, ha chiesto l’intervento del Nucleo Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico) dei vigili del fuoco per verificare l’eventuale presenza di radioattività.
All’arrivo in via Sagittario, a Palermo, la squadra ha trovato i residenti comprensibilmente in ansia. I tecnici del comando provinciale hanno effettuato misurazioni strumentali, stabilendo che i livelli registrati erano molto bassi e comunque inferiori alle soglie di pericolo previste dalla normativa.
L’oggetto esaminato è una sveglia “Europa 7 Jewels” con custodia scorrevole richiudibile, verosimilmente prodotta negli anni Cinquanta, con numeri arabi e lancette rivestite di materiale luminescente. Le rilevazioni eseguite con sonda hanno individuato la presenza degli isotopi Radio 226 e Potassio 40, ma con un’intensità costantemente al di sotto dei limiti di legge. Prodotti radioattivi di questo tipo non sono più utilizzati da tempo: oggi l’illuminazione delle lancette avviene mediante sostanze meno pericolose, racchiuse in capsule sigillate.