Turismo
Gli albergatori auspicano un maggiore dialogo con la Giunta
Nel summit di categoria si è discusso anche dei proventi della tassa di soggiorno
Preoccupazione alle stelle da parte dell’associazione albergatori nel corso del summit al quale hanno preso parte, per la prima volta - stando alle indiscrezioni - anche gli imprenditori delle strutture di lusso. Tra gli argomenti clou, la questione relativa alla gestione della tassa di soggiorno, di cui il 25%, cioè oltre un milione di euro, è stato attribuito alla Fondazione Taormina, e, inoltre, i rapporti, non certo idilliaci, con l’Amministrazione del sindaco De Luca. Infine, la necessità di una sintesi tra le varie sigle nazionali che si riferiscono al sodalizio che ingloba gli imprenditori dell’ospitalità.
Tra le questioni da risolvere anche il “balletto” sui dati delle presenze turistiche che spesso vengono pilotati a mero interesse di propaganda politica. Una riunione che ha visto come protagonisti volti noti del panorama alberghiero locale. «Il direttivo dell’Associazione albergatori - ha reso noto il presidente, Gerardo Schuler - ha incontrato gli imprenditori alberghieri della città. La riunione, molto partecipata, è stata caratterizzata da un lungo dibattito a tutto campo per ascoltare le singole esperienze e recepire i suggerimenti e le proposte di ogni singolo rappresentante della principale forza economico-produttiva della città di Taormina, 6700 posti letto. Nonostante la concomitanza di questo momento di confronto con le giornate del World Travel Market di Londra e con diversi altri meeting aziendali e di catena in programma fuori città, la maggior parte degli alberghi di Taormina è riuscita a prendere parte a questo incontro e i vari professionisti del settore sono stati parte attiva di un confronto strategico. In un clima disteso e costruttivo, sono intervenuti i rappresentanti di tutte le strutture presenti e si è registrato un consenso trasversale».
Insomma gli albergatori vogliono suonare la carica per dare una spinta costruttiva alla cittadina simbolo del turismo isolano.