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Lavori pubblici

Acireale, avviato il recupero di un terreno sequestrato alla mafia

L’area sita in contrada Zaccanazzo è stata assegnata al Comune dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni confiscati

Rita Vinciguerra

27 Novembre 2025, 23:15

Acireale, avviato il recupero di un terreno sequestrato alla mafia

Avviato l’iter di recupero di un terreno sito in contrada Zaccanazzo, assegnato al Comune dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

L’area è stata ufficialmente trasferita al patrimonio indisponibile dell’Ente affinché la usi per finalità istituzionali e sociali. Sul terreno in questione, esteso per circa 1750 metri quadrati e sito all’angolo tra le vie Barbagallo e Cerami, è stato eseguito un sopralluogo finalizzato agli interventi di recupero, al quale hanno partecipato il sindaco, Roberto Barbagallo, l’assessore ai Beni confiscati e alla legalità, Gracy Urso e, per il Servizio comunale “Patrimonio”, i dipendenti Angela Costanzo e Mario Pappalardo.

A ottobre scorso, l’Amministrazione ha destinato per questo procedimento 14mila 731,85 euro, assegnati dal ministero dell’Interno al Comune, nell’ambito delle misure relative agli interventi migliorativi necessari nell’area confiscata, legate al “Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori”.

Il processo implica ristrutturazione, riutilizzo e riqualifica dei beni sottratti alle mafie con l’obiettivo di restituire alla collettività luoghi e servizi utili a usi civici e scopi istituzionali, conferendo ad essi una nuova dimensione sociale. Il sindaco Barbagallo ha da tempo espresso il desiderio che l’area, munita di piscina, diventi uno spazio da destinare ai bambini per grest estivi e attività ludico e ricreative, utile allo sviluppo della comunità locale.

«Destineremo il contributo del ministero - ha dichiarato il primo cittadino - agli interventi necessari per consegnare alla comunità il bene assegnatoci, destinandolo ad attività inclusive e di aggregazione, questa da sempre ci è sembrata la destinazione naturale di questo spazio. Ripuliremo e sistemeremo tutta l’area danneggiata, recupereremo il verde e avvieremo la progettazione per migliorare questo spazio, realizzando i servizi igienici e attrezzandolo per metterlo a disposizione delle associazioni che vorranno realizzare attività estive per bambini e persone con disabilità».

L’assessore Urso ha aggiunto: «Abbiamo destinato il fondo legalità al recupero del bene confiscato pensando di dare un segnale tangibile alla città. Oggi inizia concretamente l’iter di ripristino del terreno, che ci consentirà di trasformarlo in uno spazio inclusivo e di aggregazione in cui i più giovani potranno trascorrere le vacanze e il tempo libero».