L'incidente
Il tragico schianto a Belmonte, le lacrime degli amici di Cristian: "Non ti dimenticheremo, Destroyer"
Cristian Matteo D’Agostino aveva solo 24 anni ed era un campione di arti marziali
Tre morti sulle strade palermitane nel giro di 24 ore, più di 40 morti nel 2025 in tutta la provincia, di cui la metà da luglio a ora. Era chiamato “The Destroyer”, Cristian Matteo D’Agostino, 24 anni, il ragazzo alla guida di una Peugeot 206, rimasto ucciso all’istante dopo essersi schiantato contro un palo in via Piersanti Mattarella a Belmonte Mezzagno. Appassionato di arti marziali e soprannominato appunto “Il distruttore”, lo scorso giugno a Napoli era diventato campione italiano WTKA nella categoria -79 kg. Il personale del 118 ha constatato il decesso sul posto.
I vigili del fuoco hanno estratto il corpo dall’abitacolo, mentre i carabinieri hanno svolto i rilievi per ricostruire cause e dinamica dell’incidente. In segno di lutto, è stata annullata la celebrazione per l’insediamento di don Filippo Custode come parroco della chiesa del Santissimo Crocifisso, prevista per oggi pomeriggio a Belmonte Mezzagno. «La morte di Cristian Matteo D’Agostino ci lascia storditi, increduli. Il primo pensiero è per Cristian, per l’interruzione del suo progetto di vita, poi per i suoi genitori, Giuseppe e Maria, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, poi per i fratelli, Filippo e Giovanna, per i parenti, e poi per tutti noi, che siamo comunque partecipi, perché la morte di Cristian colpisce tutta la comunità, ognuno viene toccato nell’affetto, nel senso di impotenza, nel dolore in quanto umani in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita», dice il sindaco di Belmonte, Maurizio Milone – A nome mio, dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità, desidero esprimere le più sincere e sentite condoglianze e partecipare alla famiglia D’Agostino il nostro cordoglio». Una settimana tragica, per Belmonte Mezzagno: prima di D’Agostino, a perdere la vita era stato Salvatore La Rosa, l’operaio di 60 anni morto dopo essere caduto da un’impalcatura al Policlinico. Gli amici hanno ricordato Cristian con tanti messaggi sui social: «Non ti dimenticheremo».