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il personaggio

Roberto Colletti, ai domiciliari il manager «sponsorizzato dalla politica» che si dimise per l'Ortopedia in tilt

Il passo indietro da Villa Sofia a fine gennaio dopo il blitz di Schifani. Un lungo curriculum, per anni è stata figura di riferimento nella sanità palermitana

Laura Mendola

03 Dicembre 2025, 10:12

Il manager "sponsorizzato dalla politica" che si dimise per l'ortopedia andata in tilt

Roberto Colletti è stato per anni una figura di riferimento nella sanità palermitana. Manager di lungo corso, ha diretto strutture importanti come l’Arnas Civico e successivamente l’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello. La sua carriera, segnata da incarichi di rilievo, sembrava procedere nel solco della gestione ordinaria di un sistema sanitario complesso e spesso sotto pressione.

Negli ultimi mesi, però, il suo nome è balzato agli onori della cronaca per ragioni ben diverse. Colletti è infatti finito al centro di un’inchiesta giudiziaria che ha scosso la sanità siciliana e la politica regionale. Secondo la Procura di Palermo, dietro alcune nomine e concorsi ospedalieri ci sarebbe stato un sistema di pressioni e favori, con l’ombra dell’ex presidente della Regione Totò Cuffaro che avrebbe esercitato un’influenza diretta sulle scelte di Villa Sofia.

Il gip ha disposto gli arresti domiciliari per Colletti, insieme a Cuffaro e ad altri dirigenti. Le accuse parlano di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. In particolare, l’azienda ospedaliera sarebbe stata «a disposizione di interessi politici», con assunzioni e stabilizzazioni di personale condizionate da segnalazioni esterne.

Colletti, dal canto suo, ha respinto ogni accusa. Ha sottolineato come la sua nomina a Villa Sofia non fosse un avanzamento di carriera, ma piuttosto un passaggio da una struttura di fascia A a una di fascia B. Ha ribadito di non aver mai tratto vantaggi personali e di aver operato nel rispetto delle regole. Il suo avvocato ha insistito sulla volontà di chiarire ogni aspetto davanti ai giudici, evidenziando che non vi sarebbe stato alcun favoritismo diretto a suo beneficio.

Colletti, per la cronaca, si è dimesso alla guida di Villa Sofia lo scorso 29 gennaio, dopo un blitz all'indomani di Capodanno del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani nel reparto di Ortopedia, dove erano presenti 14 pazienti in attesa di essere sottoposti ad intervento chirurgico.