Il progetto
Svolta epocale a Messina: la falce dello Stretto torna ai cittadini con bonifica e parco urbano
Bonifica della zona falcata: nel 2026 Invitalia avvia i lavori con 20 milioni per rimuovere le contaminazioni in tre anni e avviare la riqualificazione, tra riapertura dell'ex Fiera e nuovo parco urbano
di Fortunato Marino
Il progetto è di quelli che, se realizzato, rappresenta la svolta epocale per Messina. Restituire alla fruizione dei cittadini la zona falcata è obiettivo ambizioso che adesso, finalmente, potrebbe diventare realtà.
Nel 2026 l’inizio degli interventi di bonifica. Ad occuparsene sarà Invitalia. L’Autorità di sistema portuale dello Stretto ha inviato all’agenzia nazionale per lo sviluppo la documentazione per la pubblicazione dei bandi. A gennaio, secondo cronoprogramma, è previsto l’appalto. Solo successivamente l’affidamento dei lavori.
Le risorse sono quelle messe a disposizione dal Governo: 20 milioni di euro. Il progetto è stato redatto da PH3 engineering. Il cammino è ancora lungo e complesso. Le attività di bonifica dureranno tre anni.
Nella zona falcata dovranno essere eliminate le sorgenti di contaminazione identificate all’interno dell’area, come indicato dal piano di caratterizzazione ambientale, redatto con l’ausilio dell’Università. Via quei veleni che impediscono ogni possibile progetto di riconversione.
Scelte del passato, sbagliate, che hanno condannato al degrado la falce dello Stretto: una tra le zone più suggestive di Messina. Dalla realizzazione dell’inceneritore alle autorizzazioni per gli insediamenti industriali. Emblematico è il caso della ex stazione di degassificazione. Attività che nulla hanno a che vedere con la vocazione di quel territorio.
Il 2026 potrebbe essere l’anno della svolta? La bonifica, tuttavia, è solo il primo tassello di un percorso più articolato che mira al riutilizzo di quelle aree, con una particolare attenzione anche ai resti della Real Cittadella. Ne è consapevole l’Authority che, a breve, centrerà un altro ambizioso obiettivo: la riapertura della ex Fiera.
Il grande parco urbano che si affaccia sul mare è quasi pronto. Un polmone verde nel centro di Messina con giochi, area fitness e panchine. Mancano solo i dettagli. La chiusura del cantiere, opera da quasi 4 milioni di euro, entro il 31 dicembre. Poi il collaudo. L’apertura prevista in primavera.