Sciacca
Evade dai domiciliari per andare a picchiare la convivente: arrestato
I carabinieri hanno dato esecuzione a un provvedimento cautelare emesso dalla Corte d'Appello di Palermo
Nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, ha ripetutamente violato la misura e sarebbe tornato a insultare, minacciare e assumere comportamenti violenti nei confronti della convivente, sua coetanea.
A mettere fine alle violenze sono stati i carabinieri e la Procura della Repubblica della Città delle terme. Un trentenne disoccupato, residente a Sciacca, è stato arrestato dai militari del Reparto Territoriale dell’Arma. Data esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Palermo.
Il giovane, indagato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nella locale Casa circondariale. I carabinieri hanno avviato l’iter del cosiddetto “Codice rosso”, che mira a tutelare le donne vittime di violenza.
Una brutta e triste storia familiare. Gli episodi incriminati che hanno portato alla cattura si sarebbero verificati nelle ultime settimane. I domiciliari non avrebbero stoppato la condotta violenta del ventinovenne. In più occasioni avrebbe sottoposto la donna a continui maltrattamenti, causandole sofferenze e stati d’ansia.
Le indagini condotte sulla scorta dei racconti della vittima, e in seguito agli interventi delle forze dell’ordine, hanno consentito di delineare con estrema chiarezza tutta la vicenda, fatta di violenze che andava avanti da tempo. Le poche volte che la stessa aveva provato a reagire, pur senza mai alzare la voce, sarebbe stata violentemente aggredita.