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il caso

Il dissalatore mobile a Porto Empedocle è il "Cavallo di Troia" sulla spiaggia di Camilleri: il comitato Mare Nostrum attacca e chiede risposte immediate

Petizione ignorata da 5 mesi, 20 milioni spesi per un impianto fermo: "Basta sprechi, via il mobile e avanti col fisso in zona ex Asi". E La vicenda finisce su Report

Redazione La Sicilia

17 Dicembre 2025, 10:00

Il dissalatore mobile a Porto Empedocle è il "Cavallo di Troia" sulla spiaggia di Camilleri: il comitato Mare Nostrum attacca e chiede risposte immediate

Il Comitato cittadino spontaneo Mare Nostrum torna a lanciare l'allarme sul dissalatore provvisorio installato vicino al Centro storico, definendolo un "Cavallo di Troia" che deturpa la spiaggia di Marinella e ipoteca il futuro turistico della città. A oltre cinque mesi dal Consiglio comunale aperto del 10 luglio 2025, il comitato reitera una serie di domande alle istituzioni, senza aver ricevuto risposte concrete.

Il testo della petizione, presentata mesi fa, resta lettera morta. Intanto, sui 26 milioni di euro stanziati – prevalentemente per il dissalatore fisso in zona ex Asioltre 20 sono stati spesi per l'impianto mobile, che "non è mai entrato veramente in funzione", accusa il comitato. Intanto la vicenda sarà oggetto di una inchiesta di Report che andrà in onda il 21 dicembre. 

Le domande senza risposta del Comitato Mare Nostrum

Ecco i punti chiave sollevati, diretti a Comune, Regione e Commissario Dell'Acqua:

Cosa resta della mozione votata il 10 luglio 2025 nel Consiglio aperto?

Quando sarà dismesso il dissalatore mobile per il trasferimento a Trapani, come previsto?

Quali i costi totali sostenuti per l'impianto "mobile"?

Quanto acqua dissalata è stata immessa in acquedotto dall'avvio?

Qual il costo totale pagato dalla Regione Siciliana a Siciliacque per l'acqua prodotta?

Sono state fatte analisi sulla salamoia sversata in mare e sull'acqua prelevata dal bacino portuale? Quali i risultati?

È stata ottenuta la variante alla concessione demaniale, visto che l'area è destinata a zona B urbana e posteggi?

Quando saranno ripristinati arenile e luoghi devastati da opere edili?

Quando partiranno i lavori per il dissalatore fisso in zona ex Asi, come confermato dall'ing. Sansone il 10 luglio?

"Porto Empedocle non merita di essere abbandonata al suo destino", tuona il comitato. La città, lodata da intellettuali come Vincenzo Mollica – che sognava un "Mare Camilleri" a Vigata – rischia di perdere il suo potenziale turistico per operazioni industriali "nocive e non più sostenibili".

Sprechi, ritardi e un litorale ferito

L'impianto sulla spiaggetta di Camilleri, con buona pace della cultura camilleriana celebrata nel centenario della nascita dello scrittore, continua a occupare un'area preziosa. Il comitato denuncia lo "spreco di risorse pubbliche" e lega il problema alla centrale elettrica Vigata: Terna l'ha esclusa dagli impianti indispensabili per la sicurezza nazionale, aprendo la strada a bonifica e riconversione.

Nessun provvedimento segue la petizione, mentre la spiaggia resta deturpata. Il Comitato Mare Nostrum invoca un cambio di rotta: "Tutti ne sono convinti, empedoclini e testimonial nazionali".