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il caso

Il drone “Attia talìu” a Trapani continua a fare vittime tra gli sporcaccioni

Il nuovo strumento della polizia municipale “intercetta” i disobbedienti della spazzatura

19 Dicembre 2025, 07:11

Il drone “Attia talìu” a Trapani continua a fare vittime tra gli sporcaccioni

Il drone della Polizia Municipale continua e mietere vittime. Lo strumento tecnologico utilizzato dagli agenti del comando cittadino scruta il territorio sia di giorno che di sera. E spesso scopre gli “sporcaccioni”, ovvero i trapanesi che preferiscono abbandonare i rifiuti prodotti nelle loro case per strada, incuranti del fatto che c'è un regolare servizio di raccolta differenziata. Al drone gli agenti hanno pure dato un nome simpatico, scegliendo di dare un taglio diciamo ironico alla loro attività istituzionale, apprezzata per fortuna da tantissimi cittadini che hanno una coscienza civica e si rendono conto che per tutelare l'ambiente e il bene comune bisogna rispettare le regole e fare il proprio dovere.

“Attia Talìu” è questo il nome della videocamera che vola sui cieli della città a caccia di incivili. L'attività di vigilanza degli agenti della Polizia Locale prosegue senza sosta, compatibilmente con le esigenze di servizio e con la disponibilità numerica del personale in servizio. Grazie alle immagini realizzate dal drone è stato scoperto nelle scorse sere un cittadino che dalla sua auto Mercedes ha tirato fuori diversi sacchi di spazzatura, dove all'interno con molta probabilità c'erano diverse frazioni di rifiuti. La targa è ora memorizzata e scatteranno le procedure per la individuazione dell'intestatario della vettura e le conseguenti sanzioni, che da qualche mese sono più pesanti rispetto al passato.

Dallo scorso agosto, infatti, a seguito dell'aggiornamento del Testo Unico Ambiente, chiunque abbandona o deposita rifiuti è punito con l'ammenda da 1.500 a 18.000 euro, oltre alla sospensione della patente di guida da uno a quattro mesi se l'abbandono viene effettuato mediante l'utilizzo di veicoli a motore (prima la sanzione pecuniaria andava da 105 a 620 euro). Se l'abbandono o il deposito riguarda rifiuti di piccolissima taglia come mozziconi di sigarette, fazzoletti, gomme da masticare e involucri in pvc, si applica la sanzione amministrativa da 80 a 320 euro.

L'abbandono dei rifiuti di qualunque natura rappresenta una delle piaghe contemporanee della nostra società, oltre che un problema di piena attualità per ogni Comune. Dotarsi di tecnologie moderne è l'unica soluzione per individuare chi sporca. Ed a Trapani, con “Attia Talìu”, si sono dotati di mezzi di vigilanza dedicati alla sicurezza urbana e contrasto agli illeciti che stanno funzionando. L'ultimo intervento conferma l'efficacia, anche notturna, dell'utilizzo dei sistemi tecnologici nel controllo del territorio. Attia Talìu – commenta il sindaco Giacomo Tranchida - non è uno slogan, ma il messaggio ai cittadini che il territorio è controllato. Non per fare cassa o spettacolo, ma per tutelare i cittadini onesti, il decoro urbano e il rispetto delle regole. Chi pensa di poter agire indisturbato – aggiunge – sappia che Trapani guarda, controlla e interviene. I controlli proseguiranno con l'ausilio del drone e con l'azione quotidiana della Polizia Locale, nell'ottica di una città più sicura, ordinata e rispettosa delle norme.