Allarme
Tremestieri Etneo: una strada sotto assedio dei ladri
Smontano gli sportelli delle auto e i residenti di via Guglielmino chiedono più luce e sicurezza
C’è un senso di impotenza che cresce col calare del sole tra i residenti di via Guglielmino. Quella che un tempo era una zona residenziale tranquilla si è trasformata, nelle ultime settimane, in un vero e proprio "territorio di nessuno" durante le ore notturne. L’escalation criminale ha subito un’impennata preoccupante. Se fino a pochi giorni fa l’allarme riguardava i classici furti con scasso - finestrini in frantumi per frugare nell'abitacolo alla ricerca di pochi spiccioli o oggetti di valore - oggi la tecnica si è evoluta in modo inquietante: i ladri adesso smontano e portano via direttamente gli sportelli delle auto.
Il risveglio per molti abitanti è diventato un incubo ricorrente. Trovare la propria vettura "cannibalizzata" nel cuore della notte non è più un episodio isolato, ma una tendenza che suggerisce la presenza di professionisti del mercato nero dei ricambi. I colpi avvengono nel silenzio totale, segno di una padronanza tecnica che lascia sgomenti. «Siamo soli» commenta un residente. «Dopo una certa ora, via Guglielmino sembra scomparire dai radar delle forze dell'ordine». In quella zona molte famiglie abitano a casa con dei bambini e hanno paura. Il sentimento predominante è linsicurezza. Molti cittadini hanno iniziato a organizzarsi in chat di quartiere per segnalare movimenti sospetti, ma la sensazione è quella di combattere contro i mulini a vento.
La preoccupazione non riguarda più solo il danno economico - già ingente, considerando il costo di carrozzeria e componenti - ma la violazione sistematica della propria serenità sotto casa. «Non è solo il valore del pezzo rubato - spiega un abitante della zona - è la consapevolezza che qualcuno possa agire indisturbato per ore sotto le nostre finestre senza che nessuno intervenga». I residenti chiedono a gran voce un potenziamento dell'illuminazione pubblica e, soprattutto, un pattugliamento costante nelle ore più critiche.