Un anno di Polizia
«Attentati a Siracusa? Niente sottovalutazione, ma niente panico»
Il questore Roberto Pellicone traccia il resoconto dell’attività del 2025: attenzione sugli attentati dinamitardi. Controllate più di 170mila persone, sequestrati 18 chili di droga e 138 armi
Trecentosettanta persone arrestate, 1305 quelle denunciate, sono questi alcuni numeri che fotografano le attività portate a termine nel corso dell'anno dalle varie articolazioni della Questura aretusea. Un bilancio è stato fatto dal questore Roberto Pellicone, partendo dalla recrudescenza degli attentati dinamitardi ai danni di attività commerciali del capoluogo. «Ci vuole molta attenzione – dice il questore - non dobbiamo usare toni allarmistici ma nemmeno sottovalutare il fenomeno. Dobbiamo fotografare quello che è accaduto, comprendere la matrice e le idee ce le abbiamo abbastanza chiare. Dobbiamo individuare i responsabili affinchè si ponga un freno a questi episodi». Continua, però, la carenza di denunce da parte di vittime del racket dell'usura e delle estorsioni. «Questo è un aspetto che ci duole sottolineare perchè le denunce mancano. Comprendo benissimo la difficoltà dei commercianti o dei cittadini a denunciare pressioni estorsive. Se ci si affida a noi anche in maniera informale ci dà la possibilità di focalizzare l'attenzione sulle attività investigative che abbiamo avviato. Esorto, quindi, i cittadini a rivolgersi con fiducia alle forze dell'ordine». Il questore Pellicone ha tracciato un resoconto rispetto a quanto svolto anche nei commissariati di pubblica sicurezza del territorio.
«E' stato un anno intenso – dice il questore Pellicone - e ricco di risultati positivi. Basterebbe dire che sono state controllate nel corso dell'anno oltre 170mila persone per evidenziare il grande impegno nel controllo del territorio ma anche sotto l'aspetto investigativo con ingenti sequestri di droga e di armi. Questo non vuol dire che dobbiamo fermarci, anzi». La disamina del Questore si è soffermata sotto l'aspetto della diffusione degli stupefacenti, contro la quale la polizia di Stato ha messo in moto un'intensa attività di repressione. «C'è, purtroppo, un grande consumo di stupefacenti che cerchiamo di arginare – dice Pellicone - il sequestro di oltre 18 chili tra cocaina, crack, hascisc testimonia che ci sia stato un grande impegno. E' fondamentale anche l'attività di prevenzione e per questo motivo parliamo agli studenti per fare comprendere loro quali siano gli effetti devastanti dell'assunzione di droga».
Il Questore ha parlato anche della movida siracusana. Per consentire una sicura fruizione dei luoghi abitualmente interessati dai giovani, la Questura ha organizzato servizi di vigilanza e controllo del territorio in prossimità dei luoghi di aggregazione. Sono stati scongiurati episodi di violenza e disturbo della quiete pubblica, incentivando i giovani ad un sano e corretto divertimento. Sotto quest'aspetto è stata incalzante l'attività della polizia amministrativa e sociale che ha eseguito controlli amministrativi con relative sanzioni elevate a carico di esercenti pubblici non in regola con le normative. In particolare sono state elevate quasi 87mila euro di sanzioni. Nella lotta alla criminalità, la divisione anticrimine ha sottoposto 147 persone ad avviso orale, 45 sottoposte alla sorveglianza speciale e 72 ammonimenti in relazione ad episodi di violenza in famiglia e con vittime le donne. Significativo anche il numero di Daspo sportivo: 36. Nove i Daspo urbani nei confronti di responsabili di comportamenti illegali consumati nelle vie e nei locali pubblici. Numeri importanti anche nell'immigrazione con 107 provvedimenti di respingimento, 96 espulsioni. Per quanto riguarda il possesso illegale di armi, ne sono state sequestrate 138 tra pistole, fucili e coltelli di grosse dimensioni. Tra le operazioni più rilevanti, l'arresto operato dalla squadra mobile nel mese di ottobre, di un uomo di 46 anni trovato in possesso di una mitragliatrice Skorpion e di una pistola con relativi silenziatori.