LA RASSEGNA
Quarta edizione da incorniciare per il Fringe Catania OFF International Festival
La programmazione ha abbracciato linguaggi e registri diversi, dal teatro fisico alla drammaturgia contemporanea, dalla stand-up comedy al teatro-danza
Quarta edizione da incorniciare per il Fringe Catania OFF International Festival, la rassegna dedicata al teatro Off e alle arti performative ideata da Francesca Vitale e Renato Lombardo, fondatori di Fringe Italia Off.
Il progetto nazionale, pensato per promuovere la circuitazione delle produzioni indipendenti, si dispiega tra settembre e ottobre con Fringe Milano Off e Fringe Catania Off, e tra novembre e maggio con la Rassegna Palco Off.
Il cartellone si è sviluppato in due momenti: il Free Fringe Catania OFF, avviato il 22 settembre, e il cuore del festival, in scena dal 16 al 26 ottobre. Teatri e spazi performativi in rete hanno trasformato Catania in un palcoscenico diffuso e in un polo di richiamo internazionale.
I numeri certificano un successo oltre le aspettative, con un pubblico pagante quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente. L’edizione 2025 ha proposto 61 titoli per un totale di 272 repliche, animate in 12 sedi cittadine e in due spazi a Mascalucia.
È stata pienamente confermata la vocazione internazionale: 15 gli spettacoli ospiti dall’estero, a consolidare il ruolo della città come “hub dei Fringe nel Mediterraneo”.
“Il Fringe Catania Off riaccende l’impulso propulsivo che proposi nel 1982 con il jazz del Brass Group, mentre il jazz si è esaurito col tempo, il Fringe è destinato a durare” sottolinea il direttore artistico Renato Lombardo. “Le sue basi creative illimitate, nonché la sua struttura aggregativa, innescano un inarrestabile marketing turistico-culturale che coinvolge tutta la città, esaltando la Catania accogliente e festosa”.
La programmazione ha abbracciato linguaggi e registri diversi, dal teatro fisico alla drammaturgia contemporanea, dalla stand-up comedy al teatro-danza. Come osserva la direttrice artistica Francesca Vitale, il festival è “finalmente entrato nella coscienza collettiva della città come evento culturale piacevole, importante, nuovo”.
Rilevante la presenza di operatori e direttori di affermati Fringe Festival internazionali (tra cui New York, Hollywood, Praga, Colchester, Edimburgo, Avignone, Salonicco) insieme a critici di Broadway Baby e Binge Fringe. Con il progetto Fringe Academy, questi professionisti hanno animato il Village Off al Centro Fieristico Le Ciminiere, divenuto punto di incontro e formazione per le compagnie partecipanti.
La manifestazione si è confermata strumento di inclusione e crescita, con particolare attenzione alle nuove generazioni. Di spicco la sezione “OFF dell’OFF”, che ha coinvolto centinaia di studenti in percorsi di alfabetizzazione artistica, e il progetto “Studente in giuria”, sostenuto da Fondazione Sicilia, che ha formato spettatori consapevoli contribuendo all’assegnazione del Premio F.I.L. per gli artisti emergenti.
In un clima di festa, le notti del Village alle Ciminiere hanno esaltato il “sound vulcanico” etneo: storiche band e nuovi talenti locali hanno portato l’energia del territorio agli oltre 150 artisti arrivati da tutto il mondo. Il Village OFF si è affermato come snodo tra artisti, pubblico e operatori, punto informativo, sede dell’Academy e centro operativo del festival.
“Il Village Off del Fringe Festival si inserisce nel progetto di rigenerazione del Centro culturale, fieristico e congressuale Le Ciminiere” ha commentato il sindaco di Catania, Enrico Trantino, “che vogliamo restituire alla comunità come spazio aperto e inclusivo, abitato dai giovani artisti e vissuto dai cittadini”. E ancora: “Le Ciminiere devono diventare un luogo di incontro e di scambio culturale per tutto il territorio, dove iniziative come il Fringe Festival rafforzano il legame tra arte, giovani e comunità”.
L’evento ha ottenuto il patrocinio e il contributo di istituzioni come il Ministero della Cultura, Fondazione Sicilia e Palcoscenico Catania, e ha potuto contare sulla partnership dell’Università di Catania e del Comune di Mascalucia, oltre al sostegno dei Green Carrier FCE e AMTS.
Con sale gremite sia per gli appuntamenti a pagamento del Fringe sia per gli eventi gratuiti del Free Fringe, la quarta edizione si chiude confermando Catania nel circuito dei grandi festival culturali internazionali.
Vetrina del teatro Off e delle arti performative indipendenti, il Fringe Catania OFF si ribadisce appuntamento imprescindibile di riflessione, confronto e scambio tra culture, nonché celebrazione della creatività autentica.
La serata finale di domenica, in clima festoso, ha sancito nomination e premiazioni degli spettacoli che saranno ospiti dei festival partner in Italia e all’estero.