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Turismo

In Sicilia crocieristica da record nel 2025: Palermo, Messina e Catania porti leader

Oltre 2 milioni di passeggeri e più di 1.000 scali. Quest'anno è in programma a Catania l'Italian Cruise Day, il forum itinerante di riferimento per il settore in Italia

Francesca Aglieri Rinella

13 Ottobre 2025, 15:49

In Sicilia crocieristica da record nel 2025: Palermo, Messina e Catania porti leader

Il 2025 si preannuncia come un anno da record per il settore crocieristico in Sicilia. Secondo le stime di Risposte Turismo, l’isola chiuderà l’anno con oltre 2 milioni di crocieristi movimentati tra imbarchi, sbarchi e transiti, segnando un +10% rispetto al 2024, e più di 1.000 toccate nave (+17%). Numeri che confermano la crescita continua del comparto e che verranno approfonditi il prossimo 24 ottobre a Catania, in occasione della 12ª edizione dell’Italian Cruise Day, l’appuntamento annuale di riferimento per la crocieristica nazionale, organizzato in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale.

Crescita costante e visione condivisa

Alla base di questo risultato, il contributo congiunto dei 12 porti siciliani coinvolti nel traffico crocieristico nel 2025: Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Giardini Naxos, Trapani, Lipari, Porto Empedocle, Pozzallo, Milazzo, Licata e Termini Imerese. Si tratta di un raddoppio rispetto al dato registrato nel 2016, quando i passeggeri movimentati erano poco più di 1,1 milioni.

«La Sicilia si conferma una delle regioni più dinamiche nel panorama crocieristico italiano, sia per attrattività sia per le ricadute economiche generate dal settore», ha dichiarato Francesco di Cesare, Presidente di Risposte Turismo. «Il 2025 vedrà la presenza di 56 compagnie nei porti dell’isola, a conferma della varietà di destinazioni disponibili e dell’ampia capacità di soddisfare tutte le tipologie di clientela. Questo traguardo è frutto di una visione comune e dell’impegno crescente delle autorità portuali, degli enti locali e degli operatori turistici e portuali».

Palermo, Messina e Catania: i porti leader

Secondo lo studio di Risposte Turismo, Palermo si confermerà lo scalo crocieristico principale della Sicilia, superando per la prima volta 1 milione di passeggeri movimentati e registrando 280 scali.

Seguono:

  • Messina: oltre 760.000 crocieristi e 250 scali

  • Catania: più di 200.000 passeggeri per l’ottava volta nella sua storia, consolidando il 14° posto tra i principali porti italiani

Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, ha sottolineato: «Catania è un porto con una spiccata vocazione crocieristica, come dimostrano i dati in crescita. La Sicilia orientale, grazie anche ai porti di Siracusa e Pozzallo, ha tutte le carte in regola per diventare un riferimento nazionale e internazionale del settore».

Nel 2025 si contano:

  • 5 maiden call a Catania

  • 16 a Siracusa

  • 1 a Pozzallo (la Oceania Nautica, con 659 passeggeri)

Di Sarcina ha inoltre ricordato l’importante attività promozionale svolta in questi anni, tra cui due fam trip organizzati per mostrare nuove destinazioni siciliane ai manager delle compagnie da crociera, tra cui la prestigiosa Orient Express, che ha scelto un porto siciliano per 3 scali nel 2026 e 6 nel 2027.

Sicilia tra le principali regioni crocieristiche italiane

La Sicilia, secondo le previsioni, si confermerà:

  • Prima regione italiana per numero di toccate nave e porti crocieristici coinvolti

  • In competizione con la Campania per il terzo posto per numero complessivo di crocieristi (2,1 milioni contro 2,2 milioni)

Da evidenziare la capacità della regione di destagionalizzare il traffico: oltre il 60% dei passeggeri transita al di fuori del trimestre estivo (settembre-maggio). A conferma, ottobre 2024 ha registrato il record mensile con oltre 276.000 passeggeri.

Inoltre, 56 delle 64 compagnie attive in Italia nel 2025 (l’87,5%) scaleranno almeno un porto siciliano. Palermo, con 38 compagnie (60% del totale nazionale), è il porto più servito, seguito da Messina (29) e Catania (24).

Grazie ai risultati di Palermo (4° scalo italiano) e Messina (8°), la Sicilia sarà la seconda regione italiana più rappresentata nella top 20 mediterranea, dopo la Liguria.

Investimenti per il futuro

Risposte Turismo stima circa 500 milioni di euro di investimenti previsti tra il 2026 e il 2028 nei porti crocieristici siciliani, così suddivisi:

  • 222 milioni per nuove infrastrutture e ammodernamenti

  • 65,5 milioni per dragaggi

  • 62,9 milioni per progetti su terminal crociere, tra cui:

    • 30 milioni per un nuovo terminal a Trapani

    • 23,4 milioni per il terminal e il banchinamento del molo Crispi a Porto Empedocle

A questi si aggiungono 171,2 milioni di euro destinati all’elettrificazione delle banchine (cold ironing), di cui 115,2 milioni già nel triennio 2023–2025 e altri 56 milioni previsti fino al 2028, anche grazie al PNRR.

La stima di chiusura anno emerge da un nuovo studio di Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macro-industria turistica che ha ideato e organizza dal 2011 Italian Cruise Day, il forum itinerante di riferimento per la crocieristica in Italia, in programma quest’anno a Catania (Vecchia Dogana) venerdì 24 ottobre in partnership con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale.