Il portafoglio presenterà una capacità installata complessiva superiore a 60 MWp e una produzione annua stimata in circa 114 GWh, sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 42 mila famiglie italiane. A regime, le nuove installazioni permetteranno di evitare l’emissione di oltre 30 mila tonnellate di CO₂ equivalenti all’anno. Considerando una vita utile di circa trent’anni, il risparmio cumulato supererà le 800 mila tonnellate di CO₂ equivalenti non immesse in atmosfera.
L’operazione, un green loan mini-perm in project financing articolato su più linee di credito per cassa e per firma, dedicato a progetti fotovoltaici greenfield in grid parity, è stata strutturata da UniCredit con i ruoli di Global Coordinator & Bookrunner, Structuring Mandated Lead Arranger, Original Lender, Hedging Bank, oltre che Banca Agente, SACE Agent e Banca dei Conti.
Questi asset energetici, per l’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico e di rafforzamento della sicurezza energetica nazionale, sono allineati agli obiettivi dell’EU Green New Deal e beneficiano della garanzia green di SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e protagonista nell’attuazione del Green New Deal in Italia.
I cantieri sono in corso e l’entrata in esercizio è prevista entro il 2026. L’energia prodotta sarà venduta a un primario operatore nazionale del settore, con rating investment grade, tramite un PPA ventennale.