Manovra, tagli a metro e fondi per la mobilità: Metro C di Roma a rischio convenzione

La manovra prevede una riduzione di 50 milioni di euro nel 2026 per la Linea C della metropolitana di Roma e un taglio di 15 milioni per la Linea M4 della metropolitana di Milano. Decurtazioni da 15 milioni interessano anche l’estensione della rete di trasporto rapido di massa tra Afragola e la metro di Napoli, nonché la fornitura di nuovi treni.

È quanto emerge da una delle tabelle allegate al provvedimento, che elenca rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni delle dotazioni previste a legislazione vigente. Nell’ambito delle voci relative al Ministero delle Infrastrutture spiccano inoltre il definanziamento di 13 milioni, sempre per il 2026, del Fondo per la mobilità sostenibile e la riduzione di 2 milioni del Fondo per lo sviluppo delle ciclovie urbane.

Preoccupazione viene espressa dall’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè, che all’ANSA afferma: «Preoccupazione per questi tagli alla Metro C in finanziaria che impedirebbero di stipulare la convenzione con la stazione appaltante Roma Metropolitane, per il 2026. Vorrebbe dire colpire la Capitale». E conclude: «Esprimo inoltre preoccupazione, se fossero confermati, anche per i tagli ai fondi per l’acquisto del materiale rotabile, con contratti già stipulati».