Unione europea
Meno ispettori e tetti più alti per il sostegno ai piccoli agricoltori
Accordo sulla semplificazione della Pac, "alleggerimento" di requisiti di base e accesso ai sussidi
Meno controlli e massimali più alti per il sostegno alle piccole aziende agricole: sono questi i pilastri dell’intesa raggiunta in serata tra Parlamento europeo e Stati membri sul pacchetto di semplificazione della Politica agricola comune (Pac), presentato a metà maggio dalla Commissione europea. Le misure, secondo le stime, comporteranno economie per 1,58 miliardi di euro l’anno, oltre a 240 milioni per le amministrazioni nazionali.
Il compromesso prevede la riduzione dei sopralluoghi in azienda a una sola verifica annuale e l’innalzamento a 3.000 euro (rispetto ai 2.500 inizialmente proposti da Bruxelles) del tetto per i contributi forfettari che gli esecutivi nazionali potranno corrispondere ogni anno ai piccoli produttori. Introdotta inoltre una sovvenzione una tantum per lo sviluppo aziendale fino a 75.000 euro.
L’esecutivo comunitario ha proposto un alleggerimento di alcune “buone condizioni agronomiche e ambientali (BCAA)”, requisiti di base per l’accesso ai sussidi. In base all’accordo, le superfici qualificate come arabili al 1° gennaio 2026 manterranno tale qualifica anche se non lavorate, coltivate o riseminate. Le aziende certificate bio saranno automaticamente considerate conformi agli standard ambientali della Pac; agli Stati membri è riconosciuto margine di manovra per definire in che misura riconoscere la conformità delle aziende solo parzialmente biologiche.
Tra le novità, i governi potranno destinare fino al 3% annuo dei fondi nazionali della Pac a compensazioni per i produttori colpiti da crisi, dagli effetti del cambiamento climatico alla diffusione di malattie animali. L’intesa è provvisoria e dovrà ottenere il via libera del Consiglio e del Parlamento europeo prima di diventare operativa. “Una grande vittoria per gli agricoltori e i produttori agroalimentari dell’Ue, che li aiuterà a concentrarsi sull’alimentazione dell’Europa con politiche più semplici”, ha commentato il commissario Ue all’Agricoltura, Christophe Hansen.