Accordi
Sicilia apre al Kirghizistan: zero tasse per sette anni e terreni gratuiti per gli investitori
Unimpresa e Kirghizistan siglano il protocollo: opportunità per imprese siciliane con sette anni di esenzione fiscale e cessione gratuita di suolo e immobili
Ieri pomeriggio, nella sede di Unimpresa Sicilia in Piazza Verga 25 a Catania, si è tenuto l'incontro tra S.E. Taalay Bazarbaev, Ambasciatore della Repubblica del Kirghizistan in Italia, e il presidente di Unimpresa Sicilia, Giuseppe Spadafora, per dare seguito al Protocollo d’Intesa tra i due Paesi.
L’accordo, che diventerà esecutivo entro questo mese con la firma ufficiale presso la Camera di Commercio del Kirghizistan, pone le basi per una cooperazione economica bilaterale strutturata, mirata a facilitare scambi commerciali, investimenti e collaborazioni tra imprese e istituzioni dei due territori.
“Il nuovo protocollo sottoscritto questa sera con l’ambasciatore del Kirghizistan è un grandissimo passo avanti - ha dichiarato Giuseppe Spadafora, presidente di Unimpresa Sicilia - verso rapporti commerciali che porteranno know-how, esperienza ed expertise delle imprese italiane, e in particolare siciliane, in un Paese che offre condizioni fiscali e opportunità molto vantaggiose. Gli investimenti che verranno effettuati non subiranno imposta fiscale per sette anni, garantendo ritorni più rapidi e benefici, almeno doppi, rispetto al mercato europeo”.
L'elemento di maggiore impatto emerso durante l’incontro riguarda il pacchetto di agevolazioni straordinarie che il Kirghizistan riserva agli investitori italiani.
Taalay Bazarbaev, Ambasciatore del Kirghizistan in Italia, ha dichiarato: “Al fine di attrarre gli investimenti esteri degli italiani, il Presidente ha stabilito che chiunque investa in Kirghizistan, per i primi sette anni non pagherà tasse di alcun genere e tipo. Comincerà a pagare le tasse dall’ottavo anno, secondo le normali aliquote kirghise.”
A questa agevolazione fiscale si aggiunge un ulteriore, potente incentivo: “Per gli imprenditori che vogliono portare equipaggiamento, attrezzature, know-how,” ha continuato l'Ambasciatore, “un’altra importante agevolazione consiste nell’elargizione a titolo gratuito del suolo e degli edifici in cui si vuole fare impresa. La nostra priorità è ricevere aziende che portino know-how e attrezzature nella Repubblica kirghisa.”