la manifestazione
"Sherbeth Festival", Palermo capitale del gelato artigianale
Fino a lunedì 50 maestri gelatieri italiani e stranieri presentano ricette tradizionali e gusti insoliti
Da Palermo a Parigi: l'arte di Francesco Procopio Cutò rivive al Festival Sherbeth - a Palermo fino al 10 novembre - che celebra il gelato artigianale, con il Premio Procopio Cutò, riconoscimento che festeggia ogni anno l’eccellenza, la creatività e l’innovazione nel mondo del gelato artigianale. "L'innovazione è una tradizione" è il titolo dell'edizione di quest'anno che racconta il rispetto per le radici e la cultura artigianale, ma con lo sguardo rivolto a tecniche innovative, contaminazioni culturali e nuove frontiere del gusto.
La pioggia non ha bloccato la prima giornata del Festival, il pubblico ha affollato gli stand in piazza Verdi tra talk, curiosità e naturalmente assaggi. Cinquanta saranno i maestri gelatieri, 50 gusti diversi e anche insoliti da degustare. Ieri Carmelo Chiaramonte ha presento la pastasciutta ghiacciata, servita con un sorbetto di pomodoro, piatto curativo e allo stesso tempo gourmet, nato dalla sua esperienza nell’ambito della nutrizione oncologica, e il suo gelato alla mela cotogna, simbolo di biodiversità e frutto difficile da lavorare, ricordo d’infanzia da lui molto amato. A chiudere la giornata, gli appuntamenti She
La figura di Francesco Procopio Cutò è profondamente legata alle origini del gelato artigianale e alla sua diffusione in Europa. Nato a Palermo nella seconda metà del Seicento, Procopio portò la sua arte a Parigi nel 1686, dove aprì il celebre Café Le Procope, luogo in cui rese il gelato, fino ad allora dolce dei ricchi, un dolce democratico e alla portata di tutti. Grazie al suo talento Procopio ottenne dal "Re Sole" Luigi XIV la "patente reale", che lo rese produttore esclusivo di gelato artigianale. La capitale francese divenne così la culla europea del gelato, ereditando una tradizione che affonda le radici nella Sicilia del Seicento.
È proprio a questo legame storico che Sherbeth rende omaggio con un premio intitolato al patron dei gelatieri: "Sherbeth nasce con lo scopo di diffondere nel mondo il valore di una tradizione che ha radici profonde a Palermo", spiega Davide Alamia, organizzatore del Festival. "Procopio Cutò è il simbolo dell’identità di Sherbeth, perché è stato il primo ad esportare, a Parigi, il gelato della sua tradizione familiare, facendolo conoscere al mondo. Sherbeth vuole continuare questo viaggio, facendo sì che il termine "gelato" sia riconosciuto in tutti i continenti come eccellenza italiana e non venga tradotto, al pari della pasta o della pizza".
I partecipanti presenteranno un gusto inedito, ideato appositamente per il concorso. Il tema è libero e lascia spazio alla creatività dei maestri, che utilizzeranno materie prime di alta qualità e tecniche innovative per reinterpretare la tradizione e spingere sempre oltre i confini del gelato artigianale.