Attualità
Acqua ancora inquinata in una zona di Vittoria, la protesta dei gestori di una scuola per l'infanzia
Carpenzano: "Da un mese situazione critica. E nessuna soluzione all'orizzonte"

Situazione idrica non ancora perfettamente risolta a Vittoria
A parole il classico “stiamo provvedendo”, nei fatti il problema dell’acqua inquinata persiste e preoccupa la cooperativa sociale centro per l’infanzia “Lo scrigno magico”, sita sullo stradale per Santa Croce Camerina. Tant’è che Stefania Carpenzano, legale rappresentante della cooperativa, ha denunciato il problema via pec al sindaco Francesco Aiello e al dirigente di settore.
“In caso di mancata soluzione del problema sarà interessata l’autorità competente in materia di salute pubblica”. “Desideriamo denunciare - scrive la società cooperativa - la situazione che interessa la zona di Sstradale Santa Croce, dove ha sede la nostra struttura educativa che accoglie quotidianamente circa 40 bambini tra asilo nido e scuola dell’infanzia”. E’ trascorso un mese da quando con un’ordinanza sindacale è stata dichiarata non potabile l’acqua di quella zona.
“In data 11 settembre 2025, tramite comunicazione pubblicata - si legge nella nota inviata al Comune - abbiamo appreso dell’ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua per uso potabile relativa alla nostra zona. Sin da subito abbiamo adottato tutte le misure precauzionali necessarie”. Ma il problema persiste. “Nonostante la nostra collaborazione e la comprensione iniziale, ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa la risoluzione del problema o i tempi previsti per il ripristino della potabilità dell’acqua. L’unico contatto avuto è stato di natura telefonica con l’assessore Cesare Campailla, il quale ci ha rassicurato sul fatto che “si stava provvedendo”.
Invece, a detta della cooperativa, la situazione è peggiorata. “Da quando sono iniziati i lavori l’acqua emana un forte odore sgradevole di fognatura, segno evidente di peggioramento delle condizioni igieniche. Alla luce di quanto sopra e nell’attesa che venga ripristinata la potabilità dell’acqua fornita dal comune e considerata la particolare fragilità dei bambini affidati alla nostra cura, chiediamo con estrema urgenza che il Comune di Vittoria disponga l’immediata sanificazione e disinfezione della cisterna condominiale, a spese dell’Ente comunale; garantisca quotidianamente il rifornimento di acqua potabile per consentire la prosecuzione in sicurezza dei servizi educativi e di refezione; fornisca un riscontro formale e dettagliato circa lo stato dei lavori, le cause della contaminazione e i tempi previsti per il ripristino della potabilità dell’acqua”.
Giuseppe La Lota