All'Asp ufficio allagato da un termosifone: disagi per impiegati e utenti in attesa di prestazioni

Prima il freddo, poi l'allagamento. È la movimentata mattinata che hanno vissuto ieri gli utenti e i lavoratori dell'Asp in via Calascibetta. Ore movimentate che hanno suscitato la protesta di chi era presente. A segnalarlo sono stati alcuni utenti che ieri mattina si erano recati, sin dalle ore di apertura degli uffici, nella sede dell'Asp per alcune prestazioni ma si sono imbattuti in qualche disagio. Il primo è stato il mancato funzionamento dei termosifoni, confermato anche da qualche dipendente dell'azienda, con la protesta dei presenti che chiedevano l'accensione dei caloriferi.
Dopo qualche ora di insistenza, alle 10,30 i termosifoni hanno iniziato a funzionare ma il problema principale era dietro l'angolo perché appena una manciata di minuti dopo, un termosifone ha subìto un guasto che ha portato alla fuoriuscita di acqua. La stanza si è così subito allagata tra i mugugni degli utenti che hanno stigmatizzato l'accaduto, anche per le difficoltà ad uscire. Di fronte a questo scenario gli sportelli sono stati chiusi generando nuove polemiche per chi era lì ad aspettare il proprio turno.

«Gli imprevisti possono capitare, ma crediamo che la situazione poteva essere gestita meglio, magari con una migliore programmazione» hanno dichiarato alcuni utenti presenti nel momento in cui la stanza ha iniziato ad allagarsi. L'immobile di via Calascibetta è ormai da qualche mese oggetto di lavori di ristrutturazione, tra cui proprio l'ammodernamento degli impianti che sono datati nel tempo e necessitavano di un piano di intervento che è stato attuato ed è in corso.