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La polemica

Bernardini De Pace minaccia di restituire l'Ambrogino d'oro: sconcerto per la candidatura della Global Sumud Flotilla

La famosa avvocata ha scritto al sindaco Sala definendo la proposta del Pd e di Verdi-Sinistra «gravemente inopportuna»

Redazione La Sicilia

13 Ottobre 2025, 22:09

Annamaria Bernardini De Pace

Annamaria Bernardini De Pace

L’avvocata Annamaria Bernardini De Pace ha inviato una lettera al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, per manifestare il proprio “sconcerto” di fronte alla proposta, avanzata da Partito Democratico e Verdi-Sinistra, di candidare la Global Sumud Flotilla al prossimo Ambrogino d’Oro, la benemerenza con cui il capoluogo lombardo premia chi, con impegno civico, ha dato lustro alla città.

Un’iniziativa che la legale definisce “gravemente inopportuna e profondamente offensiva” per il significato che l’onorificenza dovrebbe conservare: premiare chi, con impegno autentico, ha onorato la città di Milano.

“Nella lettera – si legge – la cosiddetta ‘flottiglia’ (promossa da enti ambiguamente pro-Palestina e da circuiti di finanziamenti non trasparenti) non ha distribuito cibo, non ha soccorso civili: ha messo in scena una provocazione politica, con finalità simboliche e mediatiche, ai limiti della legalità internazionale. Tutto questo non ha nulla a che vedere con il senso civico, la solidarietà o la promozione dell’immagine di Milano nel mondo”.

“L’antisemitismo mi fa orrore – prosegue – anche perché tipico delle persone ignoranti. E ogni gesto che, anche indirettamente, per un’ambiguità ideologica, finisce per normalizzare un clima intollerabile, nel quale il disprezzo per Israele diventa alibi per nuovi pregiudizi antiebraici”.

Bernardini De Pace conclude annunciando che, qualora questa “indecorosa candidatura” venisse accolta, renderà pubblica la restituzione del suo Ambrogino d’Oro, “che ho ricevuto con orgoglio anni fa”.