Guerra
Soldati ucraini avrebbero denunciato l'abbandono del comandante e deciso di arrendersi: Kiev parla di propaganda russa
Testimonianze russe da Pokrovsk: il ministero della Difesa russo ha pubblicato quelle che presenta come «testimonianze dei prigionieri di guerra»
									I soldati ucraini a Pokrovsk hanno iniziato ad arrendersi. Lo sostiene il ministero della Difesa russo pubblicando quelle che presenta come «testimonianze dei prigionieri di guerra». Secondo quanto riportato dall’agenzia statale Tass, Vyacheslav Krevenko, un militare ucraino catturato vicino a Pokrovsk, avrebbe raccontato che le forze ucraine stavano tentando di stabilire una posizione difensiva nella zona. «Mi sono reso conto che il nostro comandante ci aveva abbandonato molto tempo fa», avrebbe dichiarato Krevenko, citato dalla Tass. «Io e il mio compagno abbiamo cercato di organizzare una difesa in una casa privata, ma alla fine abbiamo deciso che era meglio arrendersi. Non aveva senso resistere: il nostro comandante ci aveva tradito. Era inutile», avrebbe poi aggiunto.
In risposta alle affermazioni russe, una fonte ucraina ha dichiarato a Rbc che «le informazioni propagandistiche russe sulla distruzione della forza di sbarco dei servizi militari e sull’accerchiamento della città sono un’altra menzogna degli occupanti russi».