×

IN TOSCANA

Tragedia ad Arezzo: bimbo di 2 anni muore impigliato nel giardino dell'asilo, indagini in corso

I carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno isolato l’area e raccolto le testimonianze di insegnanti, operatori e presenti per definire con precisione la dinamica

Alfredo Zermo

12 Novembre 2025, 17:33

Tragedia ad Arezzo: bimbo di 2 anni muore impigliato nel giardino dell'asilo, indagini in corso

Tragedia a Soci, frazione di Bibbiena nel Casentino (provincia di Arezzo): un bambino di appena due anni è morto questa mattina nel giardino dell’asilo nido “Ambarabà Ciccì Coccò”. In base alle prime ricostruzioni, il piccolo si sarebbe impigliato con la felpa a un ramo di un albero, rimanendo soffocato.

L’incidente è avvenuto tra le 11 e mezzogiorno, in una mattinata di sole, nel cortile della struttura. Le educatrici hanno dato immediatamente l’allarme. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e l’elisoccorso Pegaso, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile: pochi istanti sono bastati a rendere vano qualunque soccorso.

I carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno isolato l’area e raccolto le testimonianze di insegnanti, operatori e presenti per definire con precisione la dinamica. La Procura di Arezzo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, affidato al sostituto procuratore di turno Angela Masiello, con il procuratore Gianfederica Dito. Al vaglio degli inquirenti c’è l’ipotesi del giacchetto rimasto impigliato, ma ogni elemento viene verificato per capire come sia stato possibile un evento tanto grave in un luogo dedicato alla cura dei più piccoli.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Soci e dell’intera valle. La famiglia del bambino, molto conosciuta, è stata travolta dal dolore, circondata dall’affetto di parenti, amici e vicini. “Non si può morire così, ad appena due anni”, ha detto tra le lacrime una parente, dando voce allo sgomento collettivo. L’asilo nido, gestito dalla cooperativa Koinè per conto del Comune di Bibbiena, resterà chiuso nei prossimi giorni. Il sindaco, Filippo Vagnoli, si è recato sul posto insieme alle forze dell’ordine e, al momento, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni in attesa degli sviluppi investigativi.