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Post-sisma 2018

Ordinanza del commissario sulla realizzazione dei muri di sostegno: «Saremo noi a quantificare il contributo spettante»

Contributi differenziati per i muri di contenimento e quantificazione centrale per sbloccare le pratiche e favorire il ritorno dei terremotati.

Redazione Catania

03 Ottobre 2025, 08:43

03 Ottobre 2025, 08:43

Ordinanza del commissario sulla realizzazione dei muri di sostegno: «Saremo noi a quantificare il contributo spettante»

Acireale. È entrata in vigore l’ordinanza 124 del commissario straordinario alla ricostruzione post-sisma 2018, Salvatore Scalia, sulla nuova normativa sulle modalità e concessione del contributo e sulla competenza istruttoria dei Comuni e della Struttura commissariale per le pratiche riguardanti la riparazione dei muri di contenimento danneggiati o distrutti dal sisma.

Le richieste di contributo variano a seconda della tipologia dell’intervento: se i muri a secco vanno realizzati con materiale analogo a quello crollato e con pietrame esistente sul fondo; se realizzati con pietrame proveniente dall’esterno del fondo lavorato e smussato a mano o, infine, per muri di diversa fattura da quelli a secco. «Finora - ha spiegato il commissario Scalia - i Comuni si sono occupati dell’istruttoria delle pratiche e del rilascio del titolo abitativo necessario in relazione alla tipologia dell’intervento progettato, rilasciando il permesso di costruire, determinando il costo delle opere, verificando sulla base degli atti il diritto al contributo e richiedendo il codice unico di progetto. I Comuni dopo aver ottenuto i pareri positivi dei vari enti di competenza (Genio civile, Soprintendenza e Parco dell’Etna) hanno sempre trasmesso agli uffici della Struttura commissariale la scheda con la quantificazione del costo dell’intervento».

«Abbiamo rilevato che in vari Comuni sono ancora in corso di istruttoria alcune pratiche afferenti la riparazione dei muri di contenimento - continua il commissario Scalia - pertanto si è ritenuto opportuno attribuire all’Ufficio commissariale le competenze di quantificazione del contributo spettante per la realizzazione dei muri di sostegno, così da consentire agli uffici comunali di esaminare l’aspetto amministrativo e urbanistico edilizio e di evadere con maggiore celerità le pratiche riguardanti la ricostruzione degli edifici residenziali e permettere prima possibile il ritorno a casa dei terremotati».