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Il commiato

Messina piange Lillo Alessandro, il pilastro che portò il folklore siciliano nel mondo

Addio all'ambasciatore del folklore siciliano e direttore dei Canterini Peloritani: da campione italiano di rock'n'roll e vincitore di Canzonissima a studioso, autore e scopritore di talenti, iscritto nel Reis.

Redazione Messina

20 Novembre 2025, 09:41

10:45

Lillo Alessandro

Morto a 88 anni, Lillo Alessandro. “Oggi Messina piange un autentico pilastro delle tradizioni popolari”, con queste parole l'assessore comunale Sport e spettacoli, Massimo Russo, ricorda Lillo Alessandro. Scomparso dopo una lunga malattia, Alessandro è stato direttore dei Canterini Peloritani.

A dare il triste annuncio la famiglia: "Il nostro amato Papà ha dato serenamente addio a questa vita e siamo certi che non starà perdendo tempo ad organizzare un nuovo spettacolo, nel suo palcoscenico più importante, dove ci piace immaginarlo raccontare della sua amata Messina.

Gli daremo il nostro ultimo saluto terreno venerdì 21 novembre alle ore 15.30 presso il Duomo di Messina.

Grazie a tutti per il Vostro affetto e la Vostra vicinanza".

Nato a Messina nel 1937, Alessandro è stato un vero e proprio ambasciatore del folklore siciliano; con i Canterini ha vinto Canzonissima (1964). Ma ancora prima, nel 1954, era stato campione italiano di Rock'n Roll.

Con i Canterini Peloritani ha girato il mondo: spettacoli, festival, rassegne internazionali, portando in giro per i continenti la musica, le danze e i canti della Sicilia.

Non solo performance: Alessandro ha anche scritto libri su danza e costumi tradizionali, su abiti popolari, e ha composto canzoni in dialetto siciliano, contribuendo attivamente alla conservazione del patrimonio culturale della sua terra.

Nel 1974 si laurea in Lettere a Messina con una tesi sull'etnoantropologia delle “banniate”, le grida dei venditori ambulanti siciliani. È stato inoltre direttore artistico di Rtp e poi di Teletime, dove ha scoperto talenti come Lino Soraci e Carla Luvarà.

Nel 2021 la Regione Sicilia lo iscrive nel Reis - Registro Eredità Immateriali - Libro dei tesori umani viventi, come esponente di primo piano del folklore isolano.

"Ci lascia un testamento artistico e storico di una testimonianza di messinesità unica e irripetibile, sintetizzata magnificamente nel suo brano bellissimo “A me Missina”.La città si risveglia ancora una volta più povera, ma caro Lillo, non sarai mai dimenticato", così lo ha ricordato su Fb, Maurizio Presente.