Bilancio stabilmente riequilibrato, il Consiglio comunale rischia lo scioglimento

Il Consiglio comunale rischia lo scioglimento se entro il 9 dicembre non approverà il bilancio stabilmente riequilibrato.

La diffida è stata notificata nei giorni scorsi, al presidente dell’assemblea cittadina e ai consiglieri comunali dal commissario ad acta Giovanni Cocco, nominato dall’assessorato regionale agli Enti locali.

L’Amministrazione Corbo, il 9 ottobre, ha approvato lo schema del bilancio stabilmente riequilibrato 2021-2025. Delibera che è stata sottoposta, trovando parere favorevole, al Collegio dei Revisori dei Conti. Adesso tocca al Consiglio comunale provvedere alla sua definitiva approvazione visto che i termini stanno per scadere.

«In caso di mancata approvazione - scrive la Regione - del bilancio di previsione nei termini di legge, l’assessore regionale per gli Enti locali nomina anche senza previa diffida, un commissario per la predisposizione di ufficio dello schema di bilancio e la convocazione del Consiglio per la necessaria approvazione che deve avvenire entro il termine di 30 giorni dalla convocazione dello stesso. Il commissario - continua la nota - provvede inoltre all’approvazione del bilancio di previsione in sostituzione del Consiglio comunale qualora questo non abbia provveduto entro i termini. Il Consiglio comunale inadempiente - chiude la regione - viene sciolto secondo le procedure previste dall’articolo 54 dell’ordinamento amministrativo degli enti locali».