Ars
Finanziaria, via libera ai contributi per lavorare "a distanza": come funziona la norma
L'articolo 3 della legge di stabilità, sul cosiddetto "South working", prevede incentivi per i datori di lavoro con sede fuori dalla Sicilia che consentano ai dipendenti di lavorare dall'isola.
Dal via libera alla norma per la decontribuzione delle nuove assunzioni giunto ieri, a quella sul south working, approvata nel pomeriggio. Finora, la discussione sulla finanziaria regionale ha riguardato quasi esclusivamente il mondo del lavoro. Dopo i due scivoloni del governo sotto i colpi del voto segreto, è tornato il sereno a Sala d'Ercole anche nei rapporti tra maggioranza e opposizioni. Un clima più disteso che ha fatto compiere alla legge di stabilità due passi avanti non da poco, visto che i primi tre articoli approvati “pesano” circa 220 milioni di euro. L'ultimo, come detto, nel pomeriggio. Si tratta dell'articolo 3, che riguarda il cosiddetto South working: le imprese che risiedono al di fuori della Sicilia potranno ricevere un contributo fino a 30 mila euro se assumeranno per almeno tre anni personale siciliano che lavorerà in smart working dall’isola. Nello stesso articolo sono previsti anche contributi per il sostegno al coworking.
Una norma che ha accolto, in aula, anche i suggerimenti delle opposizioni che hanno poi plaudito all'approvazione. Per il capogruppo del Pd all’Ars, Michele Catanzaro, ad esempio, la misura "rappresenta un passo nella direzione giusta, frutto anche del lavoro e delle proposte portate avanti dal Partito democratico in Aula. Questa misura parla ai tanti giovani siciliani che oggi lavorano fuori dalla regione, in altre parti d'Italia o all'estero, spesso lontani dalla propria terra non per scelta ma per necessità. Il South working può offrire loro la possibilità concreta di tornare a vivere e lavorare in Sicilia, senza rinunciare alla propria occupazione e alle proprie competenze".
Prima di questa norma, era giunto il via libera all'articolo 2, che prevede 50 milioni sotto forma di incentivi per quei privati che assumeranno in vista di nuovi investimenti nell'isola.
"Esprimo grande soddisfazione – ha commentato l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Dagnino - per l'approvazione dei primi tre articoli, che contengono alcune delle misure più caratterizzanti della manovra. Altre norme di grande impatto per l’economia regionale sono ancora da discutere - ha aggiunto - confido che l’aula prosegua con il senso di responsabilità che l’ha sinora contraddistinta. La priorità assoluta è dotare la regione di una legge di stabilità completa di tutte le misure necessarie a imprimere ulteriore spinta all’economia dell’isola e a dare risposta alle tante istanze che provengono dal mondo del lavoro e dagli enti locali. La presidenza dell’Ars - ha concluso Dagnino - sarà, come sempre, garante del dialogo."