Conte avverte De Bruyne: «Patti chiari, amicizia lunga»

Alla vigilia di Napoli–Sporting Lisbona, sfida di Champions in programma domani sera allo stadio Maradona, Antonio Conte ha fatto il punto in conferenza stampa sull’emergenza infortuni e sulla gestione del gruppo nelle prossime settimane fitte di impegni.

«Se analizziamo bene tutte le squadre che fanno la competizione europea è inevitabile che avendo più partite di avere degli infortuni in virtù del fatto che gli allenamenti sono di meno. Il muscolo va sotto stress. Il problema è che gli infortuni sono arrivati tutti nello stesso settore. Rrahmani si è fatto male in Nazionale. Se lo sommiamo a Buongiorno non va bene. Spinazzola ha avuto un problema muscolare. Così come Olivera. Per fortuna c’è Gutierrez. Ieri sia Spinazzola che Olivera hanno fatto differenziato. Cercheremo di recuperarli in tutti i modi visto che Mazzocchi e Marianucci sono fuori rosa», ha spiegato il tecnico.

Sulle scelte tattiche, Conte ha ironizzato sulla scarsità di alternative nel reparto arretrato: «Cambio modulo? Se avete qualche idea parlate ora», ha detto sorridendo. «Ho due centrali, o ne metto uno o non so cosa fare. Dobbiamo cercare le soluzioni e non altre cose».

L’allenatore è poi tornato sul tema De Bruyne e sulla prestazione di San Siro contro il Milan: «A me non piace parlare del singolo. Noi vinciamo da squadra e perdiamo da squadra. Per quanto riguarda la partita di domenica sera con il Milan sono contento della prestazione più delle sfide vinte nella scorsa stagione. Ci sono state due disattenzioni dove dobbiamo lavorare. Per il resto la prestazione l’abbiamo fatta. Il Napoli che va a San Siro a dominare la partita non succede tutti i giorni. De Bruyne è un giocatore del Napoli. Va bene la squadra, va bene lui, va male la squadra, va male lui. Cerchiamo di trovare il giusto equilibrio. Io devo cercare le soluzioni migliore. È il secondo anno, sarà molto complesso sapendo di giocare ogni tre giorni dovendo inserire tanti nuovi calciatori».

«Con De Bruyne è stato tutto chiarito. Patti chiari, amicizia lunga si dice a casa mia. Il caso è chiuso. La partita è importante? Dobbiamo cercare di vincerle tutte. Dobbiamo fare di tutto anche nelle difficoltà oggettive. Sappiamo che è la seconda gara di Champions. Noi con i calciatori che sono a disposizione cercheremo di ottenere il massimo».