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Conference League

Trionfo viola a Vienna: 3-0 firmato da Ndour, Dzeko e Gudmundsson

Una vittoria che potrebbe dare nuovo entusiasmo, serenità, e forza alla squadra di Stefano Pioli per il campionato,

Redazione La Sicilia

23 Ottobre 2025, 21:42

21:46

Trionfo viola a Vienna: 3-0 firmato da Ndour, Dzeko e Gudmundsson

La Fiorentina batte per 3-0 il Rapid a Vienna, grazie ai gol di Ndour, Dzeko e Gudmundsson, e prosegue a punteggio pieno il suo cammino in Conference League. Una partita dominata dai gigliati dal primo all’ultimo minuto. Due giornate giocate con cinque gol fatti e zero subiti. Una vittoria che potrebbe dare nuovo entusiasmo, serenità, e forza alla squadra di Stefano Pioli per il campionato, dove invece non è ancora riuscita a vincere una partita.

L’allenatore viola cambia molto l’undici iniziale, rispetto alle ultime partite, anche per i tanti impegni ravvicinati che attendono De Gea e compagni. Si affida a tanti giovani e a tanti italiani, otto quelli schierati titolari dal tecnico, e lascia in panchina giocatori come Dodò, Pongracic, Gudmundsson, avendo poi indisponibili Kean e Gosens. Quattro minuti di gioco e la Fiorentina va subito vicina al gol: grossolano errore del portiere Hedl che non blocca un tiro cross dalla sinistra, il pallone schizza verso la porta dove Dzeko prova a segnare di testa ma sulla linea di porta c'è Ahossou che sventa il pericolo.

La Fiorentina mostra il giusto atteggiamento, pressando molto e facendo girare bene il pallone. All’ottavo minuto di gioco trova il meritato gol: Dzeko dalla sinistra calcia in porta con un tiro a rientrare, il portiere degli austriaci respinge ma sulla gamba di Ndour che da due passi mette dentro e porta in vantaggio la sua squadra. La formazione viola è padrona del campa, gioca bene e non rischia niente. Al 31' i gigliati hanno l’occasione con Piccoli di raddoppiare, un gran lancio lungo di Fagioli mette il centravanti solo davanti a Hedl ma incredibilmente invece di centrare la porta tira fuori. Al 42' l’unico errore del primo tempo potrebbe costare caro alla Fiorentina con Pablo Mari che perde palla e consente a Kara di ritrovarsi davanti a De Gea ma il tiro del giocatore del Rapid Vienna termina fuori.

Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue del primo e la Fiorentina continua a macinare gioco. E in apertura, al 4', arriva anche il gol del raddoppio: Fortini riceve palla sull'out di destra da dove mette al centro un cross teso e basso per Dzeko che al centro dell’area di piatto in controbalzo batte Hedl, per la gioia dei circa 1500 tifosi viola sugli spalti. Al 13' Pioli dà il via alla girandola delle sostituzioni inserendo Mandragora e Sohm per Nicolussi Caviglia e Fagioli, entrambi autori di una prova di buona qualità. Al 19' i padroni di casa ci provano con un bel tiro da fuori area di Seidl che però trova un grande intervento di De Gea che riesce a deviare la palla sulla traversa prima di finire in angolo. Nel finale di gara c'è spazio anche per Dodò e Gudmundsson che prendono il posto di Fortini e Dzeko. E proprio l’islandese mette il sigillo alla partita con un bel tiro in diagonale in corsa da dentro l’area (servito da Koaudio, entrato un minuto prima al posto di Parisi) che batte Hedl per il 3-0 finale.