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Spalletti, buona la prima: la sua Juve soffre ma doma la Cremonese
Apre Kostic, raddoppia Cambiaso, poi Vardy accorcia e i bianconeri rischiano di vanificare tutto
Luciano Spalletti
Buona la primaper Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus: i bianconeri espugnano il campo della Cremonese con un 1-2, conquistando così il secondo successo consecutivo in campionato. Nel giorno del 128° anniversario dalla nascita del club, la Vecchia Signora ritrova il sorriso anche in classifica, portandosi a quattro punti dal Napoli capolista, in attesa delle gare di domani.
È ancora presto per giudicare l’impatto tattico dell’ex ct, ma la squadra vista stasera ha mostrato attenzione, dinamicità e compattezza, cercando di trovare i primi schemi in campo. A sbloccare subito la partita è Kostic, abile a finalizzare dopo appena novanta secondi su suggerimento di Vandeputte, servito da Openda, battendo Audero a pochi passi. La Cremonese risente del duro colpo iniziale e soffre il pressing alto degli ospiti, con Vlahovic e Locatelli protagonisti di tentativi pericolosi, uno dei quali si infrange sul palo dopo la deviazione di Audero. I due attaccanti juventini si impegnano molto anche senza precisione sotto porta; Openda prova anche lui senza trovare il bersaglio.
Gli uomini di Nicola rientrano con vigore nella ripresa, ma è ancora la Juventus a creare azioni pericolose: prima con McKennie che non trova il pallone in area, poi con Vlahovic che non arriva al cross dell’americano. Al 68’, il raddoppio: Conceicao mette in mezzo, Terracciano non libera e Cambiaso insacca da solo. La Cremonese non molla e Nicola dà un segnale inserendo Johnsen, che ripaga subito la fiducia con un lancio lungo per Vardy. L’esperto attaccante si libera di Gatti, scatta e con un tiro incrociato supera Di Gregorio all’83'. Nonostante il gol, la Juventus riesce a mantenere il vantaggio fino al fischio finale, interrompendo a tre la serie positiva dei lombardi, fermi a 14 punti.
